Cinque anni dopo, i personaggi di Sam Levinson affrontano il dopo: più adulti, più soli, più consapevoli
Alcune serie non scompaiono davvero, nemmeno quando restano in silenzio per anni. Euphoria è una di quelle. Dopo una lunga attesa, HBO ha finalmente svelato le prime immagini ufficiali della terza stagione, riaccendendo l’attenzione su uno degli universi televisivi più iconici e divisivi degli ultimi anni. Un ritorno che non ha il sapore della nostalgia, ma quello di un nuovo inizio: più maturo, più cupo, profondamente segnato dal tempo che è passato.
La terza stagione di Euphoria sarà ambientata circa cinque anni dopo gli eventi della seconda, segnando un netto distacco dall’adolescenza che aveva definito i primi capitoli della serie. Le immagini diffuse da HBO parlano chiaro: Rue, interpretata da Zendaya, appare seduta in una chiesa, immersa in un silenzio carico di significato; Cassie stringe un gelato che si scioglie, fragile e instabile come il suo percorso emotivo; Nate è ritratto in una cucina, circondato da carne cruda, in una composizione visiva inquietante e simbolica.
Sam Levinson continua a raccontare i suoi personaggi attraverso metafore visive potenti, lasciando che siano i dettagli a suggerire ciò che le parole non spiegano. L’estetica resta riconoscibile, ma sembra più spoglia, meno artificiale, come se anche l’immagine fosse cresciuta insieme ai protagonisti. I colori si fanno più trattenuti, gli spazi più vuoti, le inquadrature più silenziose.
Le prime sequenze mostrate nel trailer che anticipa le produzioni HBO del 2026 confermano che Euphoria non ha perso il suo sguardo: la regia resta immersiva, la narrazione frammentata, l’atmosfera sospesa tra intimità e disagio. Non è una serie che cerca risposte facili, ma una che continua a esplorare le conseguenze delle scelte, il peso del passato e l’impossibilità di tornare indietro.
La stagione 3 vedrà il ritorno di gran parte del cast storico, con:
Zendaya nel ruolo di Rue Bennett Sydney Sweeney (Cassie) Jacob Elordi (Nate) Hunter Schafer (Jules) Alexa Demie (Maddy) Maude Apatow (Lexi)
Accanto ai volti noti, sono previsti nuovi ingressi nel cast, pensati per ampliare l’universo narrativo e accompagnare i personaggi in una fase più adulta della loro vita. Alcune assenze segneranno inevitabilmente questo nuovo capitolo, rafforzando l’idea di una serie che accetta il cambiamento come parte integrante del racconto.
Euphoria torna senza urlare, ma lasciando il segno. Le prime immagini della terza stagione raccontano un mondo che non è più quello dell’adolescenza, ma nemmeno quello della piena redenzione. È il territorio incerto del “dopo”, dove il dolore resta, le ferite non sono guarite e crescere significa imparare a convivere con ciò che si è stati. Un ritorno attesissimo, che promette di essere ancora una volta più di una serie tv: un’esperienza emotiva da attraversare.