La conduttrice si è fatta male alla spalla durante l’ultima puntata: tra tutore, dolore e prove ridotte, ecco come sta affrontando il momento più difficile della sua esperienza nel programma.
Barbara D’Urso sta vivendo giorni complessi dopo il problema alla spalla accusato durante la diretta di Ballando con le Stelle. Un dolore improvviso a fine esibizione l’ha costretta al pronto soccorso, dove i medici hanno riscontrato un trauma che ha aggravato una infiammazione già esistente. Ora la conduttrice, con il braccio immobilizzato da un tutore, sta cercando di capire se potrà continuare la gara o se sarà costretta a fermarsi
L’infortunio è avvenuto al termine dell’esibizione con il maestro Pasquale La Rocca: Barbara si è accasciata a terra tenendosi la spalla sinistra, visibilmente sofferente. Il giorno successivo si è recata al pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, dove le è stata diagnosticata una borsite sub-acromion-deltoidea con versamento e un trauma distrattivo che ha richiesto l’utilizzo di un tutore per almeno una settimana.
Nonostante il dolore, la conduttrice non vuole arrendersi. Sui social ha raccontato le difficoltà delle prove con il tutore, ammettendo di essere emotivamente provata ma determinata a non mollare. La produzione e il suo partner stanno lavorando a coreografie adattate, riducendo al minimo l’uso del braccio infortunato.
Il percorso, tuttavia, non è semplice: durante gli allenamenti Barbara ha confessato momenti di sconforto e la paura di non riuscire a portare avanti la competizione. La sua presenza nelle prossime puntate, inclusa la semifinale, dipenderà dai nuovi controlli clinici e dall’evoluzione dell’infiammazione.
Il caso D’Urso è oggi uno dei temi più discussi di Ballando con le Stelle: tra determinazione e limiti fisici, la conduttrice sta affrontando una sfida che va oltre la gara televisiva. Se riuscirà a continuare, lo farà con la forza di chi non rinuncia facilmente; se invece dovesse fermarsi, il suo percorso resterà comunque uno dei più intensi e commentati dell’edizione.