Il ritorno di Dexter Morgan ha scosso il panorama televisivo nel 2025, trasformando Dexter: Resurrection in uno degli eventi seriali più attesi e discussi dell’anno.

La serie sequel, trasmessa in streaming su Paramount+, ha conquistato immediatamente il pubblico, tanto da spingere Paramount Global a concentrare le proprie risorse su questo progetto piuttosto che sul prequel Dexter: Original Sin, che non proseguirà con una seconda stagione. Il rinnovo ufficiale è arrivato a ottobre, appena un mese dopo la conclusione della prima stagione, un segnale inequivocabile del successo ottenuto.

Eppure, nonostante l’entusiasmo dei fan e i cliffhanger mozzafiato del finale di stagione, l’attesa per i nuovi episodi si preannuncia lunga. Molto più lunga di quanto ci si potesse aspettare per una serie così popolare. Lo showrunner ed executive producer Clyde Phillips ha rivelato dettagli cruciali sulla tempistica di produzione della stagione 2 durante un’intervista al podcast The Dark Passengers: A Dexter Podcast, e le informazioni condivise hanno colto di sorpresa molti osservatori del settore.

La writers’ room ha aperto ufficialmente i battenti il 6 ottobre 2024. Secondo Phillips, il team di sceneggiatori avrà bisogno di circa cinque mesi per completare le sceneggiature della nuova stagione, il che porterebbe il processo di scrittura fino a marzo 2026. Ma la vera notizia è un’altra: le riprese di Dexter: Resurrection stagione 2 inizieranno il 13 aprile 2026. Una data che, per quanto precisa, implica un’attesa di oltre un anno e mezzo dalla conclusione della prima stagione prima che le telecamere tornino ad accendersi sul set.

Questa tempistica solleva interrogativi legittimi. Perché attendere così tanto prima di dare il via alla produzione fisica della serie? La risposta sembra risiedere in una scelta creativa precisa: la produzione non inizierà fino al completamento dell’intero processo di scrittura. Una decisione che privilegia la qualità narrativa rispetto alla velocità di esecuzione, permettendo agli sceneggiatori di costruire una struttura solida e coesa prima che attori e troupe si mettano al lavoro. In un’epoca in cui molte serie vengono girate mentre le sceneggiature degli ultimi episodi sono ancora in fase di sviluppo, questo approccio rappresenta un lusso che poche produzioni possono permettersi.

Per i fan più impazienti, però, le implicazioni sono chiare: se le riprese iniziano ad aprile 2026 e si considera il tempo necessario per la post-produzione, l’editing, gli effetti visivi e il sound design, è altamente improbabile che la stagione 2 possa debuttare prima del 2027. Nel migliore dei casi, potrebbe arrivare nella tarda estate o autunno del 2026, ma questa sembra un’ipotesi ottimistica. La realtà più probabile è che i nuovi episodi non vedranno la luce prima della primavera o dell’estate 2027.

L’attesa si fa ancora più pesante considerando come si è conclusa la prima stagione. I cliffhanger irrisolti e le domande senza risposta hanno lasciato il pubblico con un desiderio quasi insopportabile di scoprire cosa accadrà a Dexter e agli altri personaggi. In un panorama televisivo dove la gratificazione immediata è diventata la norma, richiedere ai fan di pazientare per oltre due anni tra una stagione e l’altra rappresenta una scommessa audace.

Tuttavia, c’è un lato positivo in questa lunga gestazione. Il tempo e l’attenzione dedicati alla fase di scrittura suggeriscono che il team creativo non ha intenzione di accontentarsi di una seconda stagione affrettata o formulaica. Clyde Phillips, che ha già dimostrato di conoscere intimamente l’universo di Dexter avendo lavorato alle stagioni più amate della serie originale, sembra determinato a costruire una narrazione che valga davvero l’attesa. In fondo, la differenza tra una buona serie e un capolavoro risiede spesso nei dettagli che emergono solo quando si ha il tempo di lavorarci con cura.

Un altro elemento da considerare è il contesto industriale in cui si colloca questa produzione. La fusione tra Paramount Global e Skydance ha inevitabilmente influenzato le decisioni strategiche riguardo al futuro del franchise di Dexter. La scelta di investire risorse su Resurrection anziché sul prequel Original Sin dimostra che l’azienda crede fermamente nel potenziale commerciale e creativo di questa continuazione diretta. Una seconda stagione ben costruita potrebbe consolidare ulteriormente il valore del marchio e giustificare ulteriori espansioni dell’universo narrativo.

Nel frattempo, mentre i mesi scorrono verso quella data di aprile 2026, i fan possono consolarsi sapendo che il lavoro è già in corso. La writers’ room è operativa da oltre un mese, e le fondamenta della nuova stagione stanno prendendo forma pagina dopo pagina. Forse, una volta passate le festività e con il nuovo anno in corso, il tempo inizierà a scorrere più velocemente. O almeno, questa è la speranza.

In definitiva, l’attesa per Dexter: Resurrection stagione 2 sarà un test di pazienza per i fan, ma anche una promessa. La promessa che quando finalmente tornerà sugli schermi, il serial killer più affascinante della televisione americana avrà una storia degna del suo ritorno. E questo, forse, vale ogni singolo giorno d’attesa.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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