Chi avrebbe mai immaginato che un film con un cast stellare come Chris Evans, Pedro Pascal e Dakota Johnson potesse passare quasi inosservato negli Stati Uniti, ma trionfare a livello globale?
È proprio questo il caso di Materialists, la seconda opera della regista Celine Song, candidata all’Oscar, che ha appena superato un importante traguardo al box office, diventando il primo film indipendente del 2025 a incassare oltre 100 milioni di dollari in tutto il mondo. Un risultato sorprendente, considerando i “soli” 36 milioni di dollari incassati negli USA, a fronte dei 64 milioni rastrellati a livello internazionale.
Ma qual è il segreto di questo successo così… squilibrato? E cosa racconta Materialists? La trama ruota attorno a Lucy Mason (Dakota Johnson), una talentuosa organizzatrice di matrimoni a New York, ironicamente single. Lucy dichiara di voler sposare un uomo ricco o morire zitella, un’eco quasi austeniana in chiave moderna. Al matrimonio di uno dei suoi clienti, incontra Harry Castillo (Pedro Pascal), un ricco uomo d’affari che le dimostra subito interesse. Sotto la copertura di un rapporto professionale, i due iniziano a frequentarsi, ma Lucy, nonostante il corteggiamento di Harry, cerca di convincerlo di non essere la partner ideale.
Come se non bastasse, Lucy si imbatte nel suo ex, John Finch (Chris Evans), un attore in difficoltà che lavora come cameriere proprio al matrimonio dove lei e Harry si sono conosciuti. Nonostante una rottura burrascosa nel passato, la fiamma tra i due sembra riaccendersi. E qui entra in gioco il colpo di scena che ha fatto parlare di sé: Harry, quasi perfetto, nasconde un segreto. Si scopre che sia lui che suo fratello si sono sottoposti a un intervento chirurgico di allungamento della tibia, una pratica che il film presenta come un trend per migliorare le proprie prospettive amorose. Questa rivelazione, seppur non cambi l’opinione di Lucy su Harry, la porta a capire di non amarlo veramente, ponendo fine alla loro relazione.
Il film si conclude con il ritorno di fiamma tra Lucy e John, dopo un iniziale tentennamento di quest’ultimo, preoccupato che l’ambizione di Lucy per una vita agiata possa ancora una volta mettere in ombra il loro amore. Alla fine, John si convince della sincerità di Lucy e i due tornano insieme.
Materialists, pur non raggiungendo le vette del precedente film di Celine Song, Past Lives (nominato per miglior film, miglior attrice protagonista e miglior sceneggiatura originale), offre una commedia romantica con un tocco di originalità, grazie al twist sull’intervento di allungamento della tibia. Un elemento che, unito alla bravura del cast, potrebbe aver contribuito al suo successo internazionale, compensando la tiepida accoglienza del pubblico americano. Ora disponibile in streaming su piattaforme come Amazon, il film è pronto a conquistare (o a dividere) anche il pubblico digitale.