Milano si prepara a trasformarsi in un palcoscenico internazionale: dal 1° al 16 ottobre il capoluogo lombardo ospiterà le riprese di uno dei sequel più attesi degli ultimi anni, Il diavolo veste Prada 2. La produzione ha scelto la città della moda per eccellenza come cornice d’eccezione, avviando un casting che promette di coinvolgere migliaia di persone.
La prima tappa sarà all’interno dell’RG Showroom, ma l’evento più imponente è previsto in zona Brera: una scena corale che vedrà protagoniste ben novecento comparse, trasformando le vie storiche del quartiere in un set a cielo aperto. Milano, con la sua eleganza e il suo respiro internazionale, diventerà così il cuore pulsante della narrazione.
Casting esclusivo
Il casting, che si terrà martedì 16 settembre presso lo showroom di Riccardo Grassi in via Piranesi 4 (Porta Vittoria), non è aperto a tutti: la produzione ricerca circa duemila comparse over 30, selezionate tra chi lavora nel mondo della moda, del design o della comunicazione ed eventi. Un requisito che mira a rendere le scene il più autentiche possibile, calando il film nella frenesia reale delle passerelle e dei backstage. Ai selezionati verrà inoltre fornito un mood stilistico preciso, per mantenere la coerenza visiva del progetto.
Le prime anticipazioni sulla trama parlano di Miranda Priestly (Meryl Streep), ora alle prese con un mondo editoriale in crisi e con la necessità di conquistare i fondi pubblicitari gestiti dal personaggio di Emily Blunt, diventata dirigente di un colosso del lusso. Accanto a loro torneranno Anne Hathaway nei panni di Andy Sachs, Stanley Tucci, Tracie Thoms e Tibor Feldman.
Il cast sarà arricchito da nuovi ingressi di peso: Kenneth Branagh, Lucy Liu e Simone Ashley, pronti a portare dinamiche inedite nel sequel.
Milano tra moda e cinema
La scelta di girare proprio a Milano non è casuale: la città è uno dei simboli mondiali del fashion system e, con la sua atmosfera cosmopolita, rappresenta il luogo perfetto per raccontare ancora una volta le contraddizioni e i sogni dell’universo patinato delle riviste e delle maison.
In questa occasione, le comparse non saranno semplici figuranti, ma veri tasselli di un mosaico che punta a unire glamour e realismo, proiettando Milano al centro di un racconto destinato a lasciare il segno.