Sono passati quasi due anni da quando il vincitore dell’Oscar Edward Berger è stato scelto per dirigere Jason Bourne 6, e ora il regista ha parlato dello stato del progetto.
Anche se non è ancora stato confermato se il protagonista della serie Matt Damon riprenderà il ruolo che ha interpretato per la prima volta nel 2002, l’attore ha già espresso la sua disponibilità a tornare.
In precedenza, si era anche vociferato che Berger fosse stato ingaggiato per dirigere il tanto atteso Ocean’s 14. Tuttavia, il regista ha successivamente smentito tali affermazioni. Secondo quanto riferito, il regista di The Fall Guy David Leitch sarebbe attualmente il favorito per dirigere quel particolare progetto.
Recentemente, in un’intervista con The Hollywood Reporter per il suo prossimo film Netflix, Ballad of a Small Player, Berger ha parlato sia della sua presunta partecipazione a Oceans 14 sia del suo effettivo coinvolgimento in Jason Bourne 6. Ammettendo che i franchise possono essere originali, avrebbe volentieri realizzato Oceans 14, ma sta ancora sviluppando il prossimo film di Bourne. Ecco i suoi commenti:
Un franchise può essere originale. Se avessi inventato Oceans, l’avrei fatto senza esitare. È un franchise fantastico. Sto sviluppando un film di Bourne e lo farò se Matt vorrà farlo.
Berger ha anche aggiunto che i suoi piani dipenderanno dalla possibilità di convincere Damon a tornare a interpretare il ruolo e che il sequel dovrà aggiungere “qualcosa di nuovo” al franchise. Ha anche suggerito di non essere interessato a realizzare un film che si limiti a riproporre temi già noti. Ecco i suoi commenti finali:
Se riusciremo davvero a dare la sensazione di aggiungere qualcosa di nuovo ai grandi film di Bourne già realizzati. Questo sarà necessario per convincere Matt a farlo e per convincere me a farlo. Non desidero altro che realizzare un film divertente, costoso e con un budget elevato che conquisti il pubblico. Ma questi film sono anche difficili da trovare perché non voglio realizzare qualcosa che secondo me è già stato fatto 20 volte da altri.
Quando Damon ha assunto per la prima volta il ruolo di Jason Bourne nel film del 2002 The Bourne Identity, l’abile adattamento del romanzo di Robert Ludlum ha avuto un grande impatto sui thriller di spionaggio. Adottando una sensibilità molto più seria e realistica rispetto ad altri importanti film di spionaggio, il successo dei primi episodi della serie avrebbe influenzato anche la lunga serie di James Bond.
Tuttavia, quando la serie ha giocato con la possibilità di andare oltre l’eroe titolare di Damon e ha invece tentato di introdurre Aaron Cross di Jeremy Renner nel film del 2012 The Bourne Legacy, è diventato subito evidente che la serie faticava senza il suo coinvolgimento diretto. Pertanto, è chiaro perché i piani di Berger per Jason Bourne 6 dipendano dal ritorno di Damon.
Sebbene Damon abbia accennato alla sua disponibilità a riprendere il ruolo, i commenti di Berger suggeriscono che il progetto è ancora lontano dal ricevere il via libera ufficiale o la conferma definitiva del suo ritorno.
Pochi attori possono vantarsi di aver interpretato il protagonista di un importante franchise d’azione per oltre due decenni e, per molti spettatori, il ruolo di Jason Bourne è ormai inseparabile dall’attore che lo interpreta.
Sebbene sia probabile che l’assassino amnesico di Ludlum venga alla fine sostituito in futuro, con un po’ di fortuna Berger troverà l’idea che gli serve per Jason Bourne 6 e offrirà a Damon un’altra possibilità di dimostrare perché era la scelta ideale per il ruolo fin dall’inizio.
Fonte: The Hollywood Reporter