Si è spento oggi, 2 settembre 2025, all’età di 94 anni, Emilio Fede, uno dei volti più noti e discussi del giornalismo televisivo italiano. L’ex direttore del Tg4 è morto nella residenza assistenziale San Felice di Segrate, alle porte di Milano, assistito fino all’ultimo dalle figlie Simona e Sveva. A dare l’annuncio è stata proprio la figlia Sveva, che ha confermato la scomparsa del padre con poche, commosse parole: “Papà ci ha lasciato”.

Nato a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia, il 24 giugno 1931, Emilio Fede aveva da poco compiuto 94 anni. La sua carriera giornalistica cominciò in Rai, dove arrivò a dirigere il Tg1 nei primi anni Ottanta. Dopo una parentesi a Studio Aperto, approdò a Mediaset, diventando nel 1992 direttore del Tg4, ruolo che mantenne per vent’anni, fino al 2012. Sotto la sua guida, il telegiornale divenne un appuntamento riconoscibile, segnato dal suo stile inconfondibile e spesso oggetto di critiche e dibattiti, ma anche di grande popolarità.

Negli ultimi anni, lontano dai riflettori, aveva scelto di vivere con discrezione, pur continuando a seguire con attenzione le vicende politiche e mediatiche del Paese. Secondo i familiari, fino a poche ore prima della morte era ancora lucido e presente, sebbene le sue condizioni di salute si fossero aggravate rapidamente. I funerali si terranno giovedì nella parrocchia Dio Padre di Segrate.

Con la scomparsa di Emilio Fede si chiude una lunga stagione del giornalismo televisivo italiano, segnata da intuizioni, polemiche e da uno stile che ha lasciato un’impronta indelebile. Amato o contestato, resta il ricordo di un protagonista assoluto dell’informazione, capace di attraversare decenni di storia del nostro Paese davanti e dietro le telecamere.