Intervista di Tony Maglio per Hollywood Reporter:
È difficile negare la grandezza di Scissione , che con 27 nomination è in testa alla corsa agli Emmy, ma poche serie sollevano tante domande – o scatenano tante teorie tra i fan – quanto la serie retro-futuristica di Apple TV+. THR ha posto molte delle nostre domande al creatore e showrunner Dan Erickson, che ha accettato di rispondere (alla maggior parte di esse), compreso dove sono sepolti i segreti più profondi e oscuri della serie.
Congratulazioni per l’incredibile numero di nomination agli Emmy. Ho scritto un articolo in cui dicevo che la prima stagione meritava più riconoscimenti della seconda, ma era più che altro perché pensavo che la prima fosse stata sottovalutata. Qual è la tua reazione a tutto questo?
Penso che qualunque sia la percezione della gente, sia sicuramente giusta. Penso anche che ci sia qualcosa di speciale nella prima stagione di qualsiasi serie, nell’entrare in quel mondo e scoprire tutte quelle domande intriganti. Sapete, non c’è certamente nulla di facile nel fare televisione, in nessuna fase, ma penso che sia più facile sollevare quelle domande intriganti che continuare la storia e rispondere a quelle domande, o almeno ad alcune di esse, in modo soddisfacente per il pubblico. E quindi, come fan, mi ritrovo spesso a provare affetto o nostalgia per la prima stagione. Ma penso che la risposta che abbiamo ricevuto nella seconda stagione sia davvero la migliore che potessi sperare. E penso che il pubblico stia iniziando a familiarizzare con la serie e ad apprezzare davvero il lavoro di molti attori che non sono stati nominati nella prima stagione. Mi piace molto che molte di queste persone stiano ora ottenendo il riconoscimento che meritano. C’erano molte cose che erano passate inosservate, credo, nella prima stagione.
Non so come mi sia venuto in mente, ma tu o Ben (Stiller) avete mai detto che Severance sarebbe durata tre stagioni?
No. Ancora oggi non abbiamo detto esattamente quanto durerà. Quindi no.
Sai quante stagioni farete?
Siamo abbastanza sicuri. Siamo abbastanza sicuri, ma per il momento lo teniamo per noi.
Mi prometti al 100% che era Helly R. nel finale della seconda stagione e non Helena Egan? Non ci stai prendendo in giro, vero?
Sì, vi prenderemo in giro su alcune cose, ma su questo siamo il più trasparenti possibile. Sì, era Helly.
Ricordo che mi avevate detto di avere una bibbia cartacea che conteneva tutta la mitologia della serie. Ce l’avete ancora?
Beh, penso che quel raccoglitore cartaceo sia finito nel tritadocumenti durante il passaggio da una stagione all’altra. Ma abbiamo ancora il documento che contiene tutta la tradizione e la storia dell’azienda e dei personaggi. Quindi, sì, forse non è più in formato cartaceo, forse ora è in formato digitale, ma esiste ancora.
Chi ha accesso a questo documento?
Beh, io lavoro con due produttori esecutivi, quindi loro hanno accesso al documento. E Ben ha accesso ad esso, praticamente tutti i produttori esecutivi. E poi condividiamo quel materiale con Apple e altri, a seconda dei casi.
Non è una cosa rilegata in pelle da spolverare. È su un disco rigido da qualche parte.
È corretto supporre che Mark S. lasci l’edificio Lumon e torni a essere Mark Scout ad un certo punto (nella terza stagione)?
A questo punto non si può dare nulla per scontato. Quello che volevamo era cambiare radicalmente il formato della serie, in modo da non vedere più le stesse cose che abbiamo visto prima. Quindi penso che a questo punto possa succedere di tutto.
Zach Cherry, Adam Scott, Britt Lower e John Turturro nella seconda stagione di “Severance”, episodio quattro. Apple
Hai scritto una versione in cui Mark S. se ne va (dal piano reciso) con Gemma (nel finale della seconda stagione)?
Mi piace pensare che esista un universo alternativo, ma il nostro piano è sempre stato quello: avevamo già deciso il finale della stagione quando abbiamo iniziato a ideare la serie. È stata una delle prime cose che abbiamo pensato.
Il motivo era semplicemente che mi piaceva molto l’idea che lui iniziasse… sai, la prima cosa che si vede (nella premiere della terza stagione) è [Mark S.] che corre a cercare non Helly, Irving e Dylan, ma la signorina Casey, perché all’inizio della stagione si sente molto in debito con il suo Outtie, o come se fosse una sorta di appendice del suo Outtie. E così alla fine abbiamo pensato: “E se lo portiamo fino a lì e lui la fa uscire, ma poi non la segue?”
Spiega il meccanismo per cui una porta che dà sulle scale nel piano MDR trasforma un dipendente licenziato nel suo Outtie, ma la stessa persona deve scendere diversi piani nel vano ascensore per ottenere lo stesso cambiamento?
Quindi, sì, in realtà anche questo è… c’è un’intera sezione (nella bibbia della serie) che spiega esattamente come funziona la soglia di separazione. In sostanza, l’azienda può costruirla come vuole. L’idea è che ci sia una sorta di sezione: se scavassi attraverso il muro del piano separato, alla fine raggiungeresti un punto in cui supereresti la soglia e non saresti più nello spazio in cui viene attivato il tuo Innie. Quindi, in pratica, hanno semplicemente progettato il punto in cui si trova quella porta, dove si trova il punto di separazione.
Morirò convinto che i punti salienti della trama di Lost siano stati modificati in risposta alle teorie dei fan sui forum. Leggi il thread di Reddit su Severance e cambieresti qualcosa se fosse stato “rovinato” da una teoria dei fan?
Sì, mi piace molto guardare Reddit, ma ho dovuto allontanarmi un po’ perché a un certo punto mi entra troppo in testa. Ci sono così tante idee valide e una parte di te vorrebbe realizzarle tutte. Direi che… penso che inevitabilmente ci siano dei piccoli cambiamenti. È la natura della TV, penso che sia sempre stato così, anche prima dei forum. Man mano che passano le stagioni, ascolti le reazioni del pubblico e scopri cosa piace e cosa no. Quindi sì, penso che ci siano stati dei cambiamenti, ma direi che il piano generale non è cambiato, e non credo che cambierebbe nemmeno se qualcuno lo indovinasse, cosa che finora non è successa.
Anche se dovesse succedere, non credo che sarebbe un motivo per cambiarlo, a meno che non fosse un consenso generale, che tutti lo chiedessero, perché in realtà penso che vada bene quando… Helena ha finto di essere Helly, sai, per diversi episodi. La gente lo ha capito fin dall’inizio. E in realtà non mi ha dato fastidio. Non pensavo che togliesse qualcosa all’esperienza, perché alla gente piace avere ragione e le piace sentirsi parte dello show e riflettere su di esso. Se nessuno indovinasse mai nulla, penso che significherebbe che non stiamo impostando le cose nel modo giusto. Quindi, sì, tutto questo per dire che adoro che la gente speculi e non trovo che sia un problema se la gente indovina certe cose, perché penso che faccia parte del divertimento.
Senti la pressione di dover creare una serie con lo stesso livello di tradizione e mitologia della tua serie precedente?
Beh, la verità è che – e non lo dico solo per dire – non ci penso molto, semplicemente perché ho poco tempo a disposizione, dato che Severance è praticamente l’unica cosa che ho in mente in questo momento. Ma quando penso a un futuro post-Severance per me stesso, mi piacerebbe molto fare qualcosa di molto diverso, un genere completamente diverso. Ho iniziato con la commedia. Ho sempre pensato che sarei stato più un autore comico e mi piacerebbe esplorare quel campo.
Penso che tutto ciò che fai sia il risultato della collaborazione specifica e delle persone specifiche con cui lavori.Penso che Severance sia qualcosa che doveva passare attraverso me e Ben prima di poter diventare ciò che è, e attraverso tutti i nostri capi reparto, designer e attori. Quindi penso che qualunque cosa farò dopo, ammesso che avrò la fortuna di lavorare di nuovo, sarà probabilmente molto diversa. E quindi penso che ci concentreremo su questo.
Quindi stai dicendo che stai lavorando a Survivor con (The White Lotus) il creatore Mike White.
È quello che farò. Sarò… sì, sarò in Love Island.
So che non ci dirai chi, ma puoi dirci se qualche altro personaggio importante che abbiamo già incontrato è stato o è stato licenziato (e noi non lo sappiamo ancora)?
Non posso né confermarlo né smentirlo.
Sembra il modo giusto per concludere un’intervista su Severance
Fonte: Hollywood Reporter