Venti anni fa, tre fratelli del New Jersey si affacciavano al mondo con un sogno in mano e una chitarra a tracolla. Era l’8 agosto 2005 quando i Jonas Brothers pubblicavano il loro primo album, ignari che quelle canzoni avrebbero cambiato le loro vite e quelle di milioni di fan in tutto il mondo.

Oggi, esattamente vent’anni dopo, quel cerchio si chiude e si riapre allo stesso tempo: l’8 agosto 2025, i Jonas tornano con “Greetings From Your Hometown”, il settimo album in studio, pubblicato da Republic Records e disponibile su tutte le piattaforme digitali e in edizione fisica (vinile, CD, CD con inserto autografato). Un lavoro che non è solo un disco, ma una lettera d’amore al luogo dove tutto è iniziato: la loro Wyckoff, New Jersey.

Un omaggio alle origini

La copertina, scattata davanti alla storica Belmont Tavern di Belleville, è un’immagine sospesa nel tempo: insegne vintage, atmosfera familiare, odore di casa. “Abbiamo camminato per le strade in cui siamo cresciuti… questo disco è per chi ci ha seguito fin dal primo giorno”, hanno scritto sui social.

E la tracklist è un viaggio che intreccia radici e novità. La title track, “Greetings From Your Hometown”, vede la collaborazione con i Switchfoot, pionieri del rock cristiano e vincitori di un Grammy. C’è “Slow Motion” con Marshmello, produttore simbolo dell’elettronica pop; “Love Me to Heaven” con il cantautore australiano Dean Lewis; e “No Time To Talk”, rilettura moderna di “Stayin’ Alive” dei Bee Gees. Tra gli altri brani: “I Can’t Lose”, “Tables”, “Backwards”, “When You Know”, “Heat of the Moment”, “Bully”, “Waste No Time”, “Lucky”, “Mirror to the Sky”.

Alla produzione hanno lavorato nomi di peso come Ryan Tedder, Justin Tranter, Julian Bunetta, Alexander 23, Josette Maskin (MUNA), Mikky Ekko e Digital Farm Animals. Il risultato è un disco che mescola pop moderno, echi dance anni ’70 e uno storytelling che strizza l’occhio alla narrativa urbana di Bruce Springsteen.

Il tour: una festa lunga tre mesi

L’uscita del disco è accompagnata dal JONAS20: Greetings From Your Hometown Tour, partito il 10 agosto dal MetLife Stadium e pronto a toccare oltre 40 città in Nord America fino a novembre. Sul palco, oltre ai brani storici della band, spazio anche ai successi dei progetti solisti: dalle atmosfere funk dei DNCE di Joe Jonas, ai brani più intimi di Nick, fino alle incursioni country di Kevin.

Cinque concerti saranno trasmessi in diretta su Samsung TV Plus in 17 Paesi, permettendo anche ai fan più lontani di vivere lo spettacolo. E per lanciare il progetto, i Jonas hanno organizzato iniziative speciali: performance acustiche a bordo del NYC Ferry con Manhattan sullo sfondo, un’apparizione al Tonight Show di Jimmy Fallon, e un hub interattivo su TikTok dove i fan possono scoprire contenuti esclusivi, challenge e dietro le quinte.

Un cerchio che si chiude e si riapre

Greetings From Your Hometown non è solo un album celebrativo. È il racconto di come, dopo due decenni di successi, crisi e rinascite, i Jonas Brothers siano riusciti a restare fedeli alla loro identità, senza smettere di crescere e sperimentare. È un invito a ricordare da dove si viene, ma anche a guardare avanti, con la consapevolezza che ogni ritorno a casa è il punto di partenza per un nuovo viaggio.

Per chi li segue dal 2005, è un tuffo nel passato condito di emozioni nuove. Per chi li scopre oggi, è la porta d’ingresso in un mondo fatto di fratellanza, musica e ricordi condivisi. E forse è proprio questo il segreto dei Jonas Brothers: saper trasformare la nostalgia in energia, e le radici in futuro.