Da Quel pazzo venerdì al sequel del 2025: i film cult che hanno reso Lindsay un’icona pop
Sono passati più di vent’anni da quando Anna Coleman si svegliava nel corpo di sua madre. Oggi, Quel pazzo venerdì è tornato – più pazzo che mai – con un sequel che vede nuovamente insieme Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis, pronte a scambiarsi di nuovo i corpi… e le risate.
Un ritorno che non è solo cinematografico, ma anche emotivo: perché Lindsay Lohan non è mai stata solo un’attrice. È stata un fenomeno culturale, una regina degli anni 2000, un’adolescente brillante sullo schermo e una donna fragile nella realtà. La sua filmografia è un mix irresistibile di commedie, icone pop e caos mediatico. E noi, oggi, la celebriamo tutta.
The Parent Trap (1998)
L’esordio brillante
Le gemelle Hallie e Annie lanciano Lindsey come star: con pochi effetti speciali (e tanto ingegno), interpreta due personalità distinte con naturalezza. Nonostante avesse solo 12 anni, ha affrontato il ruolo con sorprendente sicurezza . Il film fu un grande successo (92 M$ incassati su budget di 15 M$) e ricevette lodi unanimi per la sua performance memorabile .
Commento: un debutto da manuale: freschezza, humour innocente e carisma già cristallino. Perfetto come introduzione al mito Lohan.
Freaky Friday (2003)
La magia dell’empatia
Conduzione brillante tra generazioni, questa commedia fantasy ha incassato oltre 160 M$ nel mondo e ha ottenuto l’88% di approvazione su Rotten Tomatoes . La chimica tra Lohan e Curtis è fulminante: imitano perfettamente le reciproche smorfie e atteggiamenti una volta scambiate . Roger Ebert sottolineò l’intensità del suo talento, paragonando la sua serietà d’attrice a quella di Jodie Foster sotto la scorza da teen .
In una ritransmissione recente, un critico ha evidenziato che l’MVP del film non è solo Anna: Mark Harmon (Ryan) emerge come l’eroe discreto, solido e compassionevole, pronto a sostenere Tess e Anna con un supporto silenzioso ma potente .
Commento: una lezione di commedia ironica e sentimentale: far ridere con leggerezza, ma anche far riflettere su empatia e comprensione intergenerazionale.

Mean Girls (2004)
Altissimo tasso di citabilità
Cady Heron rimane uno dei personaggi teen più iconici: acuto ritratto della dinamica di gruppo tra adolescenti americane. Il film incassa oltre 130 M$, ha un rating dell’84% su Rotten Tomatoes e riceve elogi per il cast ed in particolare per la performance di Lohan .
Dal punto di vista culturale, ha ridefinito il teen movie: chiunque l’ha visto sa esattamente cosa significhi “On Wednesdays we wear pink.” .
Commento: Lohan dimostra un’evoluzione naturale: da ragazza innocente a protagonista consapevole. Un film che continua a circolare nei meme e nelle generazioni successive.
Herbie – Il Super Maggiolino (2005)
Avventura family con brio anni 2000
Lohan presta il volto a una giovane pilota che scopre un Maggiolino speciale. Non un capolavoro, ma pieno di talento spensierato.
Commento: divertente diversivo che mostra il suo sorriso contagioso anche fuori dal teen drama.

Just My Luck (2006)
Rom-com simpatica su fortuna e amore
Non è un grande successo critico, ma riflette perfettamente l’allure estiva e zuccherosa del periodo. Un ultimo lampo pre-discesa professionale.
Commento: un ricordo leggero, quasi effimero, di una Lohan meno intensa ma ancora solare.
Rubric film drammatici: Georgia Rule, Chapter 27, I Know Who Killed Me
Tentativi adulti pieni di tensione
Ruoli più complessi, meno adatti al suo pubblico natio e spesso travolti dalla sua vita privata. Film dal grande contenuto emotivo, che non hanno portato riscatto artistico.
Commento: consapevolezza e coraggio, ma tempi sbagliati e contesti controversi.
Falling for Christmas (2022) & Our Little Secret (2024)
Ritorno streaming, riscontri contrastanti
La commedia natalizia del 2022 riportò in auge il “personaggio Lohan”: affettuosa, nostalgica, apprezzata dai fan . Con “Our Little Secret” (2024), alcuni critici le hanno imputato mancanza di spinta comica e scalpitio emotivo: giudizi tiepidi e aspettative incompiute .
Commento: sono tappa del ritorno, ma ci si aspetta ancora qualcosa di più solido e cinematograficamente importante.
Freakier Friday (2025) – “Quel pazzo venerdì… sempre più pazzo”
Rinascita attesa e carica di emozione
Estratto dalle ultime interviste: Anna è ora madre (Lohan è diventata mamma nel 2023), e riveste il ruolo con nuova profondità personale. La trama intreccia un doppio body‑swap fra generazioni e mostra una famiglia moderna in evoluzione . Tra le novità: la musica della band Pink Slip, protagonisti in un set intriso di nostalgia e potenziale hit pop .
Commento: attesissimo cerchio che si chiude: dalle gemelle al matrimonio, dagli scambi adolescenziali a quelli tra madri e figlie. Un rinvio perfetto all’iconografia Lohan, con maturità.
Lindsay Lohan non è solo un volto del passato. È un frammento vivo della nostra cultura pop. Tra cadute e rinascite, ha conservato una cosa rara: l’affetto del pubblico. E adesso che è tornata al cinema, noi torniamo a guardarla con gli stessi occhi di sempre — un po’ cresciuti, ma ancora innamorati.