Il trailer di “Good Fortune” di Aziz Ansari vede l’attore e comico nei panni di un fattorino che consegna cibo a domicilio e che, su richiesta di un angelo cupo di nome Gabriel, interpretato da Keanu Reeves, si scambia di posto con un tecnico informatico interpretato da Seth Rogen.


Il film, scritto e diretto da Ansari, combina alcuni classici espedienti cinematografici in una critica molto moderna dell’economia odierna: le persone al vertice si immergono in vasche di ghiaccio e si fanno consegnare il cibo in ville di lusso, mentre chi consegna quel cibo lotta ogni giorno per sopravvivere.
Per insegnare ad Arj, il lavoratore precario interpretato da Ansari, che il denaro non è la chiave della felicità, Gabriel riesce a fargli scambiare la vita con quella dell’imprenditore tecnologico Jeff.


Ho cercato di mostrargli che la ricchezza non avrebbe risolto tutti i suoi problemi”, dice Gabriel a un altro angelo, interpretato da Sandra Oh. “E allora?”, chiede lei.
Sembra aver risolto la maggior parte dei suoi problemi”.
Anche Gabriel ha dei problemi: il suo lavoro principale è impedire alle persone di mandare messaggi mentre guidano, e ammette di essere considerato una sorta di “angelo custode del budget”.
Keke Palmer, invece, interpreta una donna che lavora in un grande magazzino e dice ad Ari, il personaggio interpretato da Ansari: “Tu stai qui, in questa casa enorme. Io faccio fatica ad arrivare a fine mese”.
Non mi crederai mai”, risponde lui. “Ma ci sono passato anch’io”.
Sì, questo è un altro film in cui un milionario di Hollywood empatizza con il piccolo uomo. Ma almeno ha senso dell’umorismo e, come Trading Places del 1983, ha il buon senso di sottolineare che la ricchezza a volte è una questione di fortuna e di essere nati dai genitori giusti.
Sono partito dal nulla! Mi sono fatto da solo!”, insiste Jeff, il personaggio interpretato da Rogen, prima di ammettere che suo padre era un chirurgo ortopedico.
Oltre a Trading Places, ci sono elementi dei classici film con gli angeli It’s a Wonderful Life e Wings of Desire. Ma c’è anche una dose gradita di assurdità, in particolare nella recitazione divertente e impassibile di Reeves.


Per quanto Good Fortune sembri un film ben riuscito, il suo percorso per diventare il debutto alla regia di Ansari è stato complicato.
Nel 2022, Ansari, meglio conosciuto come comico stand-up e uno dei protagonisti della sitcom di lunga durata della NBC Parks & Recreation, stava dirigendo il film Being Mortal, tratto dal libro di saggistica del 2014 del dottor Atul Gawande Being Mortal: Medicine and What Matters in the End.
Ma quando Bill Murray, uno dei protagonisti del film, è stato accusato di comportamento inappropriato sul set nei confronti di una membro della troupe, la produzione è stata interrotta. Questo ha portato Ansari a passare a quello che aveva pianificato come suo prossimo progetto, Good Fortune.
Il cast di Being Mortal includeva anche Rogen e Palmer, che sono passati con Ansari al nuovo progetto.
Murray ha poi dichiarato che stava cercando di fare una battuta baciando la membro della troupe mentre entrambi indossavano le mascherine, in conformità con i protocolli Covid.
“È una cosa che avevo già fatto con qualcun altro in passato e pensavo fosse divertente, e ogni volta che succedeva era divertente”, ha detto al The New York Times. “Indossavo una mascherina e le ho dato un bacio, e anche lei indossava una mascherina. Non è che l’ho toccata, le ho solo dato un bacio attraverso la mascherina. E non era una sconosciuta.

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