Dal 27 agosto al 6 settembre, il Lido di Venezia tornerà a brillare sotto i riflettori della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, tra ritorni leggendari, debutti coraggiosi e red carpet da sogno. A inaugurare la kermesse sarà La Grazia di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo e Anna Ferzetti, mentre la conduzione delle cerimonie di apertura e chiusura è affidata all’ironia pungente di Emanuela Fanelli.
Sorrisi, leggende e Leoni d’Oro alla carriera
Due i premi alla carriera già annunciati: la diva senza tempo Kim Novak e il maestro del cinema visionario Werner Herzog. A guidare la giuria del Concorso sarà Alexander Payne, affiancato da nomi di prestigio come Stéphane Brizé, Cristian Mungiu e Zhao Tao.
Un red carpet da sogno: da Julia Roberts a George Clooney
Sarà un’edizione costellata di stelle. Julia Roberts torna al cinema con After the Hunt di Luca Guadagnino (fuori concorso), mentre George Clooney, Greta Gerwig e Alba Rohrwacher sono protagonisti del film in gara Jay Kelly di Noah Baumbach. Attesissima anche Emma Stone in Bugonia di Yorgos Lanthimos, Amanda Seyfried in The Testament of Ann Lee, e il cast corale del nuovo film di Jim Jarmusch con Cate Blanchett, Tom Waits e Adam Driver.
Cinema italiano in prima linea
Il Lido accoglierà anche una nutrita delegazione italiana: Pierfrancesco Favino, protagonista de Il Maestro, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Barbara Ronchi, Vinicio Marchioni, Michele Riondino e molti altri. La selezione ufficiale promette un mix esplosivo di grandi autori (Del Toro, Sorrentino, Lanthimos, Bigelow), nuove voci e sorprese internazionali.
I film in concorso: 23 titoli per raccontare il presente
Dai paesaggi oscuri di Frankenstein (Del Toro) alle tensioni politiche de The Wizard of the Kremlin (Assayas), passando per i drammi familiari di Elisa (Di Costanzo) e le riflessioni spirituali di The Voice of Hind Rajab (Ben Hania), i film in gara spaziano tra generi e visioni. Tra i più attesi anche Bugonia, Jay Kelly, Father Mother Sister Brother di Jarmusch e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi.
Fuori concorso: tra Julia Roberts, Mads Mikkelsen e Al Pacino
La sezione Fuori Concorso ospita opere imperdibili come Chien 51, film di chiusura firmato Cédric Jimenez, Il Maestro di Andrea Di Stefano, e il visionario In the Hand of Dante di Julian Schnabel, con un cast all-star che comprende Oscar Isaac, Gal Gadot, Al Pacino, Jason Momoa, e persino Martin Scorsese.
Tra musica, doc e corti: tutte le altre sezioni
• Non Fiction: spiccano Marc by Sofia
di Sofia Coppola, Ghost Elephants di Werner Herzog, e Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò.
• Orizzonti: inaugura con Mother di Teona Strugar Mitevska (su Madre Teresa, con Noomi Rapace).
• Serie TV: tra gli highlight Portobello di Marco Bellocchio e Il Mostro di Stefano Sollima.
• Cinema e Musica: omaggi a Nino D’Angelo, Piero Pelù, Francesco De Gregori e il folk d’America.
• Venezia Classici: tornano restaurati capolavori come Lolita, Matador, Kwaidan, Roma ore 11, Il magnifico cornuto.
Final Cut, Settimana della Critica e nuove visioni
Final Cut in Venice continuerà a sostenere le cinematografie emergenti di Africa e Medio Oriente, mentre la Settimana Internazionale della Critica porterà opere radicali e sguardi nuovi, con titoli come AGON di Giulio Bertelli e Waking Hours di Federico Cammarata. Tra i corti spicca Rukeli, animazione firmata Alessandro Rak.
Venezia 82 si prepara a essere non solo un festival, ma una dichiarazione d’intenti: un cinema che osa, si interroga, risplende e commuove.
E quest’anno, più che mai, sarà impossibile guardare altrove.