Esce in sala dal 9 settembre Discesa libera, commedia seria sull’Azheimer prodotta da Sandro Torella in collaborazione con Fondazione Rosa e Giovanni Merchiorri. Il film, diretto e distribuito dall’attore, regista e autore satirico Sandro Torella ( Il Permesso – 48 ore fuori , Il Ribelle ) e con lo stesso Torella nei panni del protagonista, ha un cast composto da Massimo Mirani ( Il Bisbetico domato , Il partigiano Johnny , La notte di Pasquino ) Jennifer Mischiati ( Forever Young , Creators , Fade out ), Stefano Antonucci ( La vita è una cosa meravigliosa, Vacanze ai Caraibi, Tu quoque ), Anna Mazzantini ( A friend, Dopo centomila ore ), Michele Gammino ( Confessione di un commissario di polizia al Procuratore della Repubblica, Se lo fai sono guai, Mister Felicità ), Gaetano Mosca ( La classe non è acqua , Una famiglia per caso, Il Divo ), Maria Luce Pittalis ( Il Ribelle, Tundra ), Renato Solustri ( Lovita, Malleus ), Giorgia Panettieri ( Alta Infedeltà ), Danila Stalteri ( Il viaggio, La ragazza americana, Diario di un maniaco perbene ) e Giorgio Carosi ( Volesse il cielo, Piacere Michele Imperatore, Benur, un gladiatore in affitto ).
Quando un giovane attore esagera con la satira e dice una battuta di troppo, soprattutto se alla persona sbagliata, sarà accusato di vilipendio ed emarginato dall’intero mondo dello spettacolo. È la storia di Manuel Falco che da giovane attore emergente si tramuta all’istante in un elemento indesiderato e si ritrova il suo malgrado a fare il badante di Vittorio, anziano malato di Alzheimer. Solo e senza futuro Manuel si appassiona al suo nuovo e unico amico e cerca di usare i mezzi artistici per curare la malattia. Una volta entrato in contatto in clinica con la dottoressa Elisa De Blasi proverà a convincerla, forse anche per conquistarla, a fare uno spettacolo con i degenti, tra cui c’è anche Vittorio. Il “paradosso dell’attore”, che ogni giorno deve ripetere un copione non suo e come se non fosse mai accaduto in precedenza, si sovrappone al “paradosso dell’Alzheimer” che ti fa dimenticare chi sei e ciò che hai fatto in giornata, ma può lasciarti ricordi antichi vividi nella mente. Manuel intuisce questa possibilità: far rinascere loro come attori nel terribile e meraviglioso gioco della vita e forse per rinascere lui stesso grazie ai suoi nuovi amici. Lo spettacolo sarà un piccolo e inaspettato successo e scuoterà l’animo della gente ridando nuova linfa a Manuel e chissà, forse, permettendogli di ritrovare la strada maestra.
Il film Discesa Libera rientra nel progetto Rete Prevenzione Alzheimer della Fondazione Rosa e Giovanni Melchiorri e nasce dal cortometraggio Vittorio del 2019, che ha partecipato al Vertical Movie Festival nello stesso anno ottenendo un ottimo consenso di critica e pubblico, anche successivamente sui social. Per poter sostenere lo sviluppo del progetto e raccontare la storia di Vittorio in un lungometraggio, abbiamo concordato la scelta di affrontare una produzione filmica indipendente, molto complessa sul piano organizzativo per i pochi mezzi a disposizione, ma certi di poter godere di un ampio sostegno da parte delle persone coinvolte nell’operazione e dal pubblico. Così è stato.
Oltre all’apporto economico della Fondazione e del regista Sandro Torella, abbiamo ricevuto il sostegno preventivo da una parte del pubblico attraverso il crowdfunding sulla piattaforma online eppela.com e il sostegno degli sponsor: Gentilini biscotti, Cooperativa Sant’Anna 1984, Metabolicamente, Aletheia, Benessere Bio Alcalino. Inoltre, abbiamo beneficiato dell’opportunità di utilizzo di spazi e strumentazioni grazie alla collaborazione de la Quinta Stella, residenza per anziani, che ci ha messo a disposizione la struttura per le riprese del film, e Canale 10 che ci ha concesso l’uso dello studio televisivo, degli uffici e il supporto tecnico. Gli stessi attori hanno accettato di lavorare ai minimi oa rimborso delle spese, sposando il progetto nella sua essenza.
