Open Doors, l’iniziativa di Locarno Pro dedicata alla coproduzione e allo sviluppo di talenti provenienti da comunità sottorappresentate di tutto il mondo, inaugura la sua 23esima edizione con un focus rinnovato, dedicato a 42 paesi africani.
Locarno Open Doors annuncia i produttori ei progetti selezionati per la prima edizione del suo ciclo dedicato all’Africa
Open Doors, l’iniziativa di Locarno Pro dedicata alla coproduzione e allo sviluppo di talenti provenienti da comunità sottorappresentate di tutto il mondo, inaugura la sua 23esima edizione con un focus rinnovato, dedicato a 42 paesi africani.
Dopo il ciclo triennale dedicato all’America Latina e ai Caraibi, Open Doors rivolge lo sguardo al continente africano* per le prossime quattro edizioni, offrendo una piattaforma per talenti emergenti attraverso i programmi Projects, Producers e Director. Open Doors propone un percorso articolato di formazione, mentoring e opportunità di networking, affiancato da proiezioni pubbliche ed eventi che si terranno nell’ambito di Locarno Pro, dal 7 al 12 agosto 2025.
Sono sei i progetti in fase di sviluppo che sono stati selezionati per partecipare alla piattaforma di co-produzione Open Doors Projects : Les Bilokos (Bilokos) , film documentario che narra storie di veterani congolesi, diretto da Erickey Bahati e prodotto da Giresse Kassonga per Gikas Films; Journal Intime d’une Femme-Chèvre (Diary of a Goat Woman) , un’opera ibrida tra documentario e animazione, co-prodotto tra Costa d’Avorio e Burkina Faso, per la regia di Azata Soro e la produzione di Nameita Lica Toure (Les Studios Indigo); The Fortunate , commedia dark etiope del regista Habtamu Gebrehiwot, prodotta da Nahusenay Dereje (MTF Multimedia); Kachifo (Till The Morning Comes) , un film sentimentale sul tema della reincarnazione, diretto dal regista nigeriano Dika Ofoma e prodotto da Blessing Uzzi (Bluhouse Studios); Lutteurs (Fighters) , un dramma familiare ambientato nel mondo della lotta tradizionale, firmato dal regista senegalese Alassane Sy e dal produttore Jules Dieng (Thiely Films); e Black Snake , dallo Zimbabwe, un thriller sovrannaturale diretto da Naishe Nyamubaya e prodotto da Sue-Ellen Chitunya (263 Reels Productions).
Open Doors Producers , il ramo dell’iniziativa dedicato allo sviluppo della carriera per produttori creativi, si concentra sulla promozione di reti collaborative e sul rafforzamento di modelli di produzione all’interno della regione in focus. Quest’anno sono stati selezionati sei partecipanti provenienti da sei Paesi diversi: Kamy Lara (Angola), Moustapha Sawadogo (Burkina Faso), Leul Shoaferaw (Etiopia), June Wairegi (Kenya), Yannick Mizero Kabano (Ruanda) e Kudakwashe Miss Maradzika (Zimbabwe).
Yanis Gaye , Head of Studies di Open Doors : ” L’avvio del nuovo ciclo di Open Doors è un segnale importante che testimonia il ruolo centrale che l’industria cinematografica africana è destinata a ricoprire nei prossimi anni all’interno del panorama internazionale del cinema indipendente. La piattaforma ideata dal nostro appassionato team artistico si propone come uno spazio in cui i talenti potranno consolidare le proprie capacità, acquisendo strumenti e sviluppando strategie e reti necessarie per far sbocciare i loro progetti e percorsi professionali. Attraverso il nostro programma, intendiamo rafforzare sia la visione creativa sia le competenze imprenditoriali necessarie per confrontarsi con i mercati più selettivi, senza rinunciare all’originalità delle rispettive narrazioni. Le partecipanti ei partecipanti avranno modo di acquisire strumenti utili per rendere le proprie società di produzione delle realtà creative sostenibili, esplorando nuove modalità per costruire partnership internazionali più eque e inclusive nel campo della co-produzione .”
Zsuzsi Bánkuti, Responsabile Open Doors : ” Con il nuovo ciclo dedicato al continente africano, Open Doors ribadisce il proprio impegno a sostenere le cineaste ei cineasti che lavorano in contesti in cui la libertà artistica è spesso messa a dura prova. Siamo felici di accogliere una ricca selezione di autrici e autori per lo più alle prese con il loro primo o secondo lungometraggio, e le cui scelte innovative e sperimentali testimoniano una significativa evoluzione dei linguaggi cinematografici a livello globale. La diversità delle rappresentate è notevole: ogni progetto si distingue per una voce originale, capace di mettere in discussione le convenzioni narrative tradizionali. Il nostro obiettivo è contribuire al rafforzamento dell’ecosistema cinematografico, sia a livello regionale sia internazionale, sostenendo una nuova generazione di talenti le cui idee e modalità di lavoro, tanto diverse quanto complementari, promuovono una comunità cinematografica più sostenibile e collaborativa .”
Premi
Martedì 12 agosto , una giuria composta da professionisti del settore assegnerà diversi premi di natura finanziaria e in prestazioni ai progetti vincitori. Tra i riconoscimenti figurano l’Open Doors Grant, del valore di CHF 50’000 e sponsorizzato da visions sud est e dalla Città di Bellinzona; il Premio Sviluppo CNC, del valore di EUR 8’000; e Premio Internazionale l’Arte Kino, del valore di EUR 6’000. Altri premi in prestazioni sono offerti da International Culture Centre Tabakalera, San Sebastian Film Festival, Sørfond, World Cinema Fund, Organisation Internationale de la Francophonie (OIF), IFFR Pro e Internationale Kurzfilmtage Winterthur.
Direttori di Porte Aperte
I registi dei cortometraggi presentati negli Open Doors Screenings, parte della selezione ufficiale del Festival, prenderanno parte a Open Doors Director, un programma di incontri e atelier con opportunità di networking. Gli Open Doors Screenings saranno annunciati insieme alla selezione ufficiale del Locarno Film Festival l’ 8 luglio 2025 .
