“Scelte Stupide”: Fedez e Clara raccontano l’amore che fa male ma non si riesce a lasciare
È uscita Scelte Stupide, la nuova canzone di Fedez e Clara, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano ha già catturato l’attenzione del pubblico per la sua intensità emotiva e per un testo che scava nelle ferite di un amore ormai in bilico.
Al centro della canzone, una relazione che non riesce a spegnersi del tutto, nonostante l’incomprensione e la distanza. Lei è fredda, assente, forse già altrove con il cuore; lui, invece, resta aggrappato ai ricordi più belli, incapace di accettare la fine. Un sentimento che resiste per inerzia, più che per convinzione.
Il significato di “Scelte Stupide” emerge tra parole sospese tra nostalgia e disillusione. È la storia di due persone che si fanno male, ma che continuano a scegliersi – anche se sanno che è una scelta sbagliata. Si resta per paura, per abitudine, per quel filo sottile di speranza che forse, un giorno, tutto tornerà com’era.
Ma il brano – malinconico e lucido allo stesso tempo – lancia un messaggio forte: amare davvero significa anche sapere quando è il momento di lasciare andare. Le “scelte stupide” sono quelle che facciamo per non guardare in faccia la verità, per non affrontare il dolore dell’addio. Ma a volte, è proprio la fine a richiedere il coraggio più grande.
Con Scelte Stupide, Fedez e Clara firmano un brano sincero, amaro e profondamente umano, capace di parlare a chiunque abbia vissuto almeno una volta un amore difficile da chiudere, ma impossibile da salvare.
Testo Scelte Stupide
Mi sembra che ora che non funziona
Il tuo volto cucito sopra un’altra persona
Mi hai detto che mi avresti messo alla prova
E ho sbagliato e già mi sembra qualcosa
Leggo negli occhi il disprezzo
Ma quando mi baci li chiudi
E poi mi riduci in buon compromesso
Consumi persone, le usi
E dopo le cure mi lasci perplesso, se tutto ho già perso
Un po’ troppo presto, lo sai ci ho scommesso
Che sparirai e lo ricordo come fosse ieri
E sai poi ti ricordo come forse eri
Come aforismi sprecati sui muri
Ma adesso togli i sentimenti in eccesso
Non mischiare amore col sеsso, oh
Carne viva, crudités, scelte stupidе
Cadiamo giù come maschere, maschere
Leggo nei tuoi il disprezzo, non mi fa né caldo né freddo, oh
Ogni volta che non voglio te, tu vuoi me
Ipocrisia, scelte stupide, stupide
Sempre svogliata, bella e spietata
In mezzo al tuo petto una porta blindata
Sempre diversa, mi sembri persa
Solo non vuoi essere ritrovata
E poi chiudo gli occhi quando mi dai un bacio
Perché il tuo sguardo mi mette a disagio
Mi hai fatto male come ho fatto io
Forse dovrei denunciarti per plagio
Tu sei per me un errore
Passi da me succede
Succede solo il venerdì, che non mi baci più così
E fa male, come aforismi sprecati sui muri
Ma adesso togli i sentimenti in eccesso
Non mischiare amore col sesso, oh
Carne viva, crudités, scelte stupide
Cadiamo giù come maschere, maschere
Leggo nei tuoi il disprezzo, non mi fa né caldo né freddo, oh
Ogni volta che non voglio te, tu vuoi me
Ipocrisia, scelte stupide, stupide
Non si scioglieranno mai i chicchi di ghiaccio
E non li scioglierai nemmeno te
Ma che male c’è, soltanto una notte in hotel
Ma adesso togli i sentimenti in eccesso
Non mischiare amore col sesso, oh
Carne viva, crudités, scelte stupide
Cadiamo giù come maschere, maschere
Leggo nei tuoi il disprezzo, non mi fa né caldo né freddo, oh
Ogni volta che non voglio te, tu vuoi me
Ipocrisia, scelte stupide, stupide
Scelte stupide, stupide
Scelte stupide, stupide