C’è un momento nella storia di ogni franchise in cui i numeri smettono di essere semplici statistiche e diventano testimonianza di un fenomeno culturale.

Per Star Wars, quel momento è arrivato con The Mandalorian. La serie che ha riportato la galassia lontana lontana al centro della conversazione pop ha appena superato un miliardo di minuti di streaming su Disney Plus, diventando l’unica produzione originale Star Wars a raggiungere questo traguardo monumentale sulla piattaforma.

Il dato, rivelato dalla Walt Disney Company nel suo bilancio di fine anno 2025, non è solo un numero da celebrare con champagne. È la certificazione che Din Djarin e Grogu hanno conquistato non solo i cuori dei fan, ma anche il loro tempo prezioso. In un’era dominata dall’overload di contenuti, dove ogni minuto di attenzione è una battaglia, The Mandalorian è riuscito a trattenere milioni di spettatori per l’equivalente di quasi 2.000 anni consecutivi di visione.

Ma cosa rende ancora più impressionante questo risultato? Il contesto. Tra tutte le serie originali Disney Plus che hanno superato il miliardo di minuti, The Mandalorian si trova in una compagnia molto particolare. La maggior parte dei titoli in questa lista d’élite sono infatti lunghi show televisivi d’archivio come The Simpsons, Grey’s Anatomy o Family Guy – serie che hanno accumulato centinaia di episodi nel corso di decenni di programmazione su network televisivi. The Mandalorian ci è arrivato con soli 24 episodi distribuiti in tre stagioni.

L’unica altra serie streaming-only a raggiungere questo traguardo? The Handmaid’s Tale su Hulu. Nessun’altra produzione Marvel, nessun altro spin-off di Star Wars, nessun’altra avventura ambientata in galassie lontane. Solo il mandaloriano con la sua armatura lucente e il bambino dalle orecchie verdi che ha fatto sciogliere Internet.

Il comunicato della Disney ha anche svelato un altro dettaglio affascinante: il 4 maggio 2025 – il leggendario Star Wars Day – è stato il giorno con il maggior numero di visualizzazioni dell’intero anno su Disney Plus. La giornata ha visto il rilascio di tutti gli episodi di Star Wars: Tales of the Underworld, due esperienze immersive dedicate ai parchi a tema (il ride Rise of the Resistance e un tour virtuale di Galaxy’s Edge), oltre alla promozione massiccia del catalogo esistente, inclusa la prima stagione di Andor e metà della sua stagione finale, rilasciata nelle due settimane precedenti.

Certo, i numeri forniti dalla Disney lasciano alcune domande senza risposta. Questi miliardi di minuti sono cumulativi dall’inizio delle operazioni delle piattaforme, o rappresentano solo il 2025? Come si confrontano effettivamente questi titoli tra loro? The Simpsons, con le sue 36 stagioni e oltre 700 episodi, richiede un impegno temporale ben diverso rispetto ai film d’animazione Moana ed Encanto, che pure figurano nella lista grazie a visioni e revisioni ripetute dei loro 90 minuti scarsi di durata.

Ma forse è proprio questo il punto. The Mandalorian ha dimostrato che non servono decenni di programmazione per costruire un successo streaming. Bastano storie ben raccontate, personaggi indimenticabili e quella magia cinematografica che fa dimenticare il mondo fuori dallo schermo. Jon Favreau e Dave Filoni hanno capito qualcosa che molti altri hanno mancato: che Star Wars non aveva bisogno di essere reinventato, ma riportato alle sue radici western-space opera, con un eroe silenzioso, una missione chiara e un compagno improbabile.

Mentre il franchise si prepara al 2026 con una nuova stagione di Ahsoka, le serie animate Maul: Shadow Lord e The Ninth Jedi, e soprattutto il debutto cinematografico di The Mandalorian and Grogu prima del suo arrivo su Disney Plus, questo record ricorda una verità fondamentale. In un universo affollato di contenuti in competizione per ogni secondo della nostra attenzione, sono ancora le storie autentiche a vincere. E questa è la via.

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