Hawkins sotto assedio, Vecna scomparso e un gruppo pronto a restare unito fino alla fine
L’attesa sta per finire. La quinta e acclamata stagione di Stranger Things entra nella sua fase decisiva con il rilascio del trailer e delle nuove immagini del secondo, attesissimo Volume. L’epica conclusione della serie evento firmata dai Duffer Brothers si avvicina in modo inesorabile, promettendo tensione, emozioni e un ultimo viaggio nel cuore oscuro di Hawkins.
Il Volume 2 (episodi 5–7) debutterà il 26 dicembre, mentre il Finale arriverà il 1º gennaio 2026, entrambi disponibili dalle 2:00 del mattino (ora italiana). Un conto alla rovescia che segna la fine di un’era televisiva.
È autunno 1987. Hawkins porta ancora le cicatrici dell’apertura dei portali e nulla sembra più come prima. La città è cambiata, e con lei anche i suoi abitanti. I nostri eroi hanno un solo obiettivo: trovare e uccidere Vecna, misteriosamente svanito nel nulla. Nessuno sa dove si nasconda, né quali siano i suoi prossimi piani.
A rendere la situazione ancora più drammatica è l’intervento del governo, che ha posto Hawkins sotto quarantena militare, trasformandola in una prigione a cielo aperto. La caccia a Undici si intensifica, costringendola ancora una volta a nascondersi, a rinunciare alla normalità che aveva faticosamente riconquistato.
Nel frattempo, l’anniversario della scomparsa di Will si avvicina, riportando a galla paure mai davvero sopite. È una sensazione familiare, pesante, che incombe su tutti: qualcosa di terribile sta per accadere. La battaglia finale è alle porte e l’oscurità che li attende è più potente e letale di qualsiasi nemico affrontato finora.
Il trailer del Volume 2 non lascia spazio a dubbi: Stranger Things si prepara a chiudere il cerchio con una stagione che punta dritta al cuore dei personaggi e dello spettatore. Per porre fine a questo incubo, sarà necessario che il gruppo resti unito, al completo, per l’ultima volta.
Hawkins, l’Upside Down, Vecna e i legami che hanno reso questa serie un fenomeno globale: tutto converge verso un’unica, definitiva resa dei conti. E noi siamo pronti a viverla, fino all’ultimo fotogramma.