Due voci, due percorsi diversi, un solo traguardo: il palco dell’Ariston
Il futuro della musica italiana passa, ancora una volta, da Sanremo Giovani. La finale di Sarà Sanremo, andata in onda su Rai 1, ha decretato i nomi che voleranno ufficialmente sul palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo 2026, in programma dal 24 al 28 febbraio.
Dopo una selezione lunga e combattuta, tra audizioni, semifinali e duelli diretti, a conquistare la vittoria sono stati Angelica Bove e Nicolò Filippucci: due artisti giovanissimi, ma già capaci di raccontare un’identità musicale precisa e riconoscibile.
La serata finale di Sanremo Giovani si è svolta al Casinò di Sanremo, sotto la guida di Carlo Conti, con il supporto di Gianluca Gazzoli, e ha messo al centro ciò che da sempre rende questo percorso fondamentale: le canzoni. Non solo l’interpretazione, ma la scrittura, la personalità, la capacità di reggere il palco e comunicare qualcosa che resti.
A imporsi su tutti è stata Angelica Bove, cantautrice romana già conosciuta dal grande pubblico per il suo passaggio a X Factor. Il suo brano Mattone è una dichiarazione emotiva diretta, intensa, costruita su parole semplici ma pesanti come ciò che raccontano. Una prova matura, che ha convinto giuria e pubblico, confermando un percorso artistico in crescita costante.
Accanto a lei, Nicolò Filippucci, classe 2007, reduce dall’esperienza ad Amici, ha dimostrato una sorprendente solidità scenica. Con Laguna, Filippucci ha portato sul palco una sensibilità malinconica e controllata, unendo una vocalità pulita a un immaginario intimo e personale. Un risultato che sorprende per l’età, ma non per la consapevolezza artistica mostrata.
Angelica Bove e Nicolò Filippucci accedono così ufficialmente alla sezione Nuove Proposte di Sanremo 2026, dove rappresenteranno la nuova generazione della musica italiana accanto agli altri due nomi selezionati attraverso Area Sanremo: Mazzariello con Manifestazione d’amore e il trio Soniko, Blind & El Ma con Nei miei DM.
Nel frattempo, il mosaico del Festival prende forma anche sul fronte dei Big, con i titoli delle canzoni già annunciati e un cast che promette di mescolare ritorni importanti, nuove conferme e sperimentazioni sonore. Sanremo 2026 si prepara così a raccontare, ancora una volta, il presente e il futuro della musica italiana.
Sanremo Giovani continua a essere molto più di una selezione: è un osservatorio privilegiato su ciò che verrà.
La vittoria di Angelica Bove e Nicolò Filippucci racconta due strade diverse, ma complementari: quella della cantautorato emotivo e quella di una nuova sensibilità pop generazionale.
L’Ariston li aspetta. E, come spesso accade, sarà proprio da qui che inizierà il prossimo capitolo.