Dal febbraio 2026 il capolavoro di Riccardo Cocciante riprende il suo viaggio nei teatri italiani. A Sabaudia, tre serate-evento all’Arena del Mare BCC Roma, dal 12 al 14 agosto 2026.
Ci sono spettacoli che non appartengono a una stagione, ma al tempo. Notre Dame de Paris è uno di questi. A oltre vent’anni dal suo debutto italiano e mentre si avvicina il 25° anniversario dalla prima messa in scena nel nostro Paese, l’opera popolare moderna più amata al mondo è pronta a tornare sul palco. Dal febbraio 2026, il capolavoro firmato da Riccardo Cocciante riprende la sua tournée italiana, confermandosi un rito collettivo capace di unire generazioni, emozioni e linguaggi.
Era il 14 marzo 2002 quando Notre Dame de Paris andava in scena per la prima volta in Italia, inaugurando un percorso straordinario che avrebbe conquistato oltre 4,5 milioni di spettatori solo nel nostro Paese e più di 13 milioni nel mondo. Un successo planetario, costruito su una colonna sonora entrata nell’immaginario collettivo con brani come Bella, Il tempo delle cattedrali e Vivere per amare, e su una messa in scena imponente, essenziale e sempre sorprendentemente attuale.
Prodotta da Clemente Zard e curata e distribuita da Vivo Concerti, la nuova tournée segna il ritorno di uno spettacolo che non ha mai smesso di parlare al presente. L’opera, ispirata al romanzo di Victor Hugo e adattata in italiano da Pasquale Panella sui testi di Luc Plamondon, continua a raccontare l’umanità fragile e potente di Esmeralda, Quasimodo e Frollo, denunciando l’intolleranza, la paura della diversità e l’ingiustizia sociale con una forza che oggi risuona più che mai.
Tra le tappe più attese del 2026, spicca Sabaudia, dove Notre Dame de Paris inaugurerà l’edizione 2026 dell’Arena del Mare BCC Roma con tre appuntamenti speciali: mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 agosto, alle ore 21.00. Un evento che unisce musica, teatro e danza in una cornice suggestiva, sotto la direzione artistica di Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno e con il patrocinio del Comune di Sabaudia.
La scenografia rinnovata, dominata da un grande muro trasformabile e da tonalità di grigio dal respiro metropolitano, rende lo spettacolo ancora più vicino alla sensibilità contemporanea. La danza fonde linguaggi diversi, dal balletto classico alla breakdance, mentre la musica di Cocciante continua a essere il cuore pulsante di un’opera che si reinventa senza tradire la propria identità.

Il ritorno di Notre Dame de Paris arriva inoltre in un momento simbolico: pochi mesi dopo la riapertura della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, avvenuta nel dicembre 2024, a seguito del devastante incendio del 2019. Un segno di rinascita che amplifica il messaggio universale dell’opera, fatta di cadute, ricostruzioni e speranza.
Notre Dame de Paris non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza che attraversa il tempo e continua a emozionare come la prima volta. In vista del 25° anniversario dal debutto italiano, il suo ritorno nel 2026 rappresenta un nuovo capitolo di una storia collettiva fatta di musica, poesia e umanità. Un’opera che non ha bisogno di essere spiegata, ma solo vissuta, ancora una volta, sotto le luci del palcoscenico.