Dal ritiro a sorpresa di una voce in-gara alle sfide a colpi di note: ecco come si sono scelti i finalisti destinati a provarci per Sanremo 2026
La sera del 9 dicembre 2025 la Sala A di Via Asiago si accende per la semifinale del Sanremo Giovani 2025. Undici artisti — reduci da un percorso a eliminazione e da un addio inatteso — si contendono sei posti per la finale, dove solo due conquisteranno un posto nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2026. Tra emozioni, sguardi puntati e sogni da rincorrere, la musica torna protagonista.
All’inizio erano 24 i giovani talenti in gara, divisi nelle quattro serate di qualificazione. Da ognuna, tre sono passati al turno successivo, fino all’undicesimo — a causa del ritiro dell’artista Soap, che ha scelto di lasciare la competizione per motivi personali.
Così, la semifinale — inizialmente prevista per 12 concorrenti — si è svolta con 11. La rinuncia di Soap ha inevitabilmente alterato ritmo e aspettative: niente ripescaggi, tutti gli occhi puntati sui rimanenti.
La semifinale: duelli, emozioni e sei pass per la finale
Guidata da Gianluca Gazzoli, la semifinale ha messo sul palco sei sfide — quattro duelli diretti e una sfida a tre — in cui ogni artista ha dato il meglio. Giudici: la Commissione musicale (Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi, Daniele Battaglia) affiancati dai “giurati fuori onda” Carlo Conti e Claudio Fasulo.
Al termine, questi sei artisti sono stati scelti per la finale (in programma per il 14 dicembre): Antonia con Luoghi perduti, Angelica Bove con Mattone, Nicolò Filippucci con Laguna, Seltsam con Scusa mamma, Senza Cri con Spiagge, e Welo con Emigrato.
La rosa finale è variegata: voci diverse, generi differenti, approcci alternativi — un segno che la nuova leva tenta di trovare un’identità musicale autentica. Al tempo stesso, la rinuncia di Soap — descritta come scelta personale legata a pressioni e fragilità — evidenzia le difficoltà dietro le quinte di un contest che pesa.
Nel mezzo, il meccanismo dei duelli e della commissione che decide tutto: uno schema che può premiare qualità, ma che non lascia spazio a errori. Per gli artisti ancora in gara, la finalissima sarà una corsa ad alto rischio, una notte in cui sogni e destino si giocaranno su poche note.
La semifinale di Sanremo Giovani 2025 ha dribblato imprevisti, cambiato programma e rilanciato speranze: sei giovani artisti oggi guardano a Sanremo con il desiderio di trasformare un palco in un punto di partenza. Il 14 dicembre, nella finalissima, solo due realizzeranno il sogno di approdare al Festival.
Ma al di là della vittoria, resta il valore di un percorso: duro, selettivo, a volte troppo fragile. E soprattutto la consapevolezza che — nella musica — non basta stare sotto i riflettori: bisogna saper resistere, rischiare, credere.