Il countdown è iniziato. Prime Video ha finalmente svelato quando The Boys tornerà per il suo ultimo, catartico atto di violenza supereroistico: aprile 2026.

La quinta stagione chiuderà definitivamente i conti in quella che si preannuncia come una delle conclusioni più spietate della storia delle serie televisive. E se qualcuno sperava in un finale edulcorato, Karl Urban ha recentemente spento ogni illusione con una dichiarazione che ha fatto tremare i fan: personaggi ai quali siamo affezionati da anni potrebbero non sopravvivere nemmeno al primo episodio.

Dal suo debutto nel 2019, The Boys ha riscritto le regole del genere supereroistico, trasformando icone patinate in mostri morali e rivelando il lato oscuro del potere assoluto. Ora, dopo quattro stagioni di crescente tensione, lo showrunner Eric Kripke è pronto a mantenere la promessa fatta ai fan: lo scontro definitivo tra Billy Butcher e Homelander. Non più sottotesti, non più strategie oblique. Solo sangue, conseguenze e una resa dei conti che ha richiesto anni per essere costruita.

Il trailer della quinta stagione non lascia spazio a dubbi: questa volta nessuno è al sicuro. Jack Quaid, Antony Starr, Karl Urban, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Karen Fukuhara e Chace Crawford tornano tutti per l’ultimo giro di giostra, ma Urban ha recentemente lanciato un avvertimento inquietante durante il Fan Expo. Le sue parole hanno il peso di chi ha già visto cosa accadrà: “Vi gettiamo subito nelle acque profonde, ma nel modo giusto, perché la posta in gioco è alta come mai prima. La cosa da tenere d’occhio nella quinta stagione, a livello emotivo, per quanto riguarda i personaggi e il vostro attaccamento a loro, è che ci saranno colpi durissimi fin dal primissimo episodio. Sarà quello il momento in cui vi renderete conto che questa merda è seria. Le poste non potrebbero essere più alte, e chiunque è un bersaglio”.

Traduzione: preparatevi al peggio. La strategia narrativa è chiara e brutalmente efficace. Eliminare personaggi iconici sin dalle prime battute non è solo un espediente shock, ma un messaggio inequivocabile al pubblico: questa stagione non rispetterà le convenzioni, non cercherà compromessi, non regalerà happy ending immeritati. È l’antitesi delle conclusioni telegrafate che affliggono tante serie contemporanee. Kripke ha sempre dichiarato che The Boys si sarebbe conclusa quando la storia lo richiedeva, non quando gli algoritmi lo suggerivano, e questa determinazione si sente in ogni frame del nuovo trailer.

Ma c’è di più. La quinta stagione porta con sé una reunion che i fan attendevano da tempo: Jensen Ackles e Jeffrey Dean Morgan saranno finalmente affiancati da Jared Padalecki, ricreando parte della magia di Supernatural, lo show che ha lanciato Kripke e che ha fatto incontrare questi attori per la prima volta. A completare il cerchio, anche Misha Collins si unirà al cast per l’ultimo viaggio. Non si tratta di semplice fan service, ma di un cerchio che si chiude: Kripke torna alle sue radici narrative, quelle dove i legami tra personaggi contano quanto la trama, e dove le morti hanno peso e significato.

La quarta stagione ha diviso il pubblico con le sue inclinazioni politiche ancora più esplicite, ma ha anche preparato il terreno per un finale che promette di non trattenere più nulla. Le critiche, le controversie, le reazioni viscerali: tutto questo ha sempre fatto parte del DNA di The Boys. È una serie che non chiede permesso, che provoca, che disturba. E adesso, con l’annuncio della data di aprile 2026, sappiamo che il tempo delle provocazioni sta per trasformarsi in tempo delle conseguenze.

Il franchise continuerà con Gen V e il nuovo prequel Vought Rising, ma la timeline principale di The Boys si concluderà definitivamente. Niente trucchi dell’ultimo minuto, niente resurrezioni miracolose, niente porte lasciate strategicamente aperte per eventuali ritorni. Kripke ha promesso un finale apocalittico nel senso più letterale del termine: la distruzione di tutto ciò che è stato costruito nelle precedenti quattro stagioni. E se c’è una cosa che questa serie ci ha insegnato, è che quando promette sangue e caos, mantiene sempre la parola.

Il trailer finale non mostra tutto, ma sussurra abbastanza. Immagini di devastazione urbana, volti familiari segnati dalla disperazione, la furia contenuta di Butcher che finalmente trova sfogo, lo sguardo gelido di Homelander che sa che la fine è vicina. È il preludio di una tempesta che si è addensata stagione dopo stagione, e che adesso è pronta a scatenarsi con una violenza che ridefinirà il significato stesso di “finale di serie”.

Aprile 2026 non è solo una data di rilascio. È un appuntamento con il destino per personaggi che abbiamo imparato ad amare, odiare, e a cui ci siamo pericolosamente affezionati. E se Urban ha ragione, alcuni di questi addii arriveranno molto prima di quanto siamo pronti ad accettare. Nel mondo di The Boys, l’eroismo non garantisce la sopravvivenza. E questa, forse, è la lezione più onesta che una serie sui supereroi potesse mai insegnarci.

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