La 48ª edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, in corso fino al 4 dicembre 2025 presso l’Hilton Sorrento Palace e il Cinema Teatro Tasso, ha rappresentato un momento fondamentale per il panorama del cinema italiano: è lì che l’AD di Medusa Film, Giampaolo Letta, ha presentato il nuovo listino della casa di distribuzione, celebrando al contempo i 30 anni di attività della società. In questa occasione Medusa ha anticipato una serie di film che arriveranno sul grande schermo nei prossimi mesi, dando forma a un calendario ricco e variegato — dal documentario alla commedia, dallo humor demenziale al racconto sociale — che punta sia al grande pubblico sia a chi cerca film originali e contemporanei.
Tra i titoli annunciati spicca Buen Camino, previsto per il 25 dicembre 2025: opera del regista Gennaro Nunziante, con protagonista il comico Checco Zalone, si candida a essere il film di punta per le festività natalizie sotto l’egida di Medusa. Accanto a questo, il documentario Aldo, Giovanni e Giacomo – Attitudini: Nessuna, firmato da Sophie Chiarello e in sala dal 4 dicembre 2025, offre un ritratto – probabilmente nostalgico e riflessivo – di uno dei gruppi comici più amati d’Italia, e sembra voler festeggiare la stagione delle celebrazioni di fine anno con un omaggio alla comicità italiana.
Il calendario di Medusa prosegue con titoli fissati per il 2026. Tra questi troviamo Agata Christian – Delitto sulle nevi, atteso per il 5 febbraio 2026, un film che sembra oscillare tra il thriller e la commedia – grazie anche a un cast nutrito di nomi noti e caratteristi. Altre uscite segnalate includono Cena di Classe (marzo 2026), film forse ironico o grottesco; Quasi Vera, un progetto di Fausto Brizzi; Lo chiamava Rock & Roll; la commedia nostalgica Bentornati al Sud; e nuovi film di Aldo Giovanni e Giacomo e del duo comico Ficarra e Picone. Con questa offerta, Medusa sembra voler puntare su una strategia di diversificazione del proprio catalogo: dalla celebrazione della commedia tradizionale, al film pensato come evento, fino a produzioni che potrebbero anticipare tendenze del cinema italiano nei prossimi anni.
In un momento in cui l’industria cinematografica italiana affronta cambiamenti continui — tra concorrenza dello streaming, evoluzione delle abitudini del pubblico e necessità di rinnovamento — la mossa di Medusa appare come un tentativo di riconciliare l’identità storica con l’esigenza di innovare. Mettere in programma contemporaneamente un documentario su uno dei gruppi comici più iconici, film natalizi di massa, commedie, probabili successi commerciali e titoli più sperimentali o di nicchia significa voler offrire “di tutto un po’”, sperando di intercettare gusti diversi e fasce di pubblico ampie.
Allo stesso tempo, la presentazione sotto le Giornate di Cinema — che da sempre rappresentano un crocevia per produttori, distributori e professionisti del settore — suggella l’importanza di un ritorno alla sala, di un rilancio dell’esperienza cinematografica collettiva e della fiducia nel grande schermo come spazio di condivisione e socialità, nonché di scoperta culturale. Con un calendario così variegato e ambizioso, per Medusa Film il prossimo anno – e forse quello a seguire – si preannuncia un bivio: tra continuità con il passato e coraggio di sperimentare.