Luisa Ranieri, Alessandro Gassmann, Valentina Romani e Caterina Murino raccontano la nuova commedia natalizia di Stefano Cipani, disponibile su Prime Video dal 28 novembre.
Il Natale è un’attesa: a volte luminosa, altre volte fragile. È quella festa che cambia forma mentre cresciamo — meno certezze, meno riti, più domande. L’albero fatto all’ultimo minuto, i cenoni ridotti, le famiglie che si incrociano a metà fra un impegno e l’altro. Eppure, proprio quando il Natale sembra vacillare, nasce lo spazio per reinventarlo.
È in questo spiraglio che si inserisce “Natale senza Babbo”, la nuova commedia diretta da Stefano Cipani, che porta sullo schermo un racconto ironico, tenero e completamente inaspettato: cosa succede quando Babbo Natale decide… di mollare tutto?
Nel film, disponibile su Prime Video dal 28 novembre, scopriamo un Babbo Natale inaspettato: quello interpretato da Alessandro Gassmann, che invece di organizzare la notte più importante dell’anno, ha fondato una band metal — i Natallica. Una crisi esistenziale in piena regola, che lo porta a scomparire alla vigilia delle Feste, lasciando la moglie Margaret (una brillante Luisa Ranieri) a salvare il Natale, i regali, le renne e… la dignità del marito.
A complicare la situazione arrivano due figure iconiche del nostro immaginario festivo:
La Befana, interpretata da una irresistibile Caterina Murino, ambiziosa e pronta a scalare le gerarchie del mondo magico.
Santa Lucia, portata sullo schermo da Valentina Romani, determinata e sorprendente, che ribalta ogni aspettativa.
Una corsa contro il tempo che diventa anche una riflessione leggera e intelligente su ruoli, tradizioni, aspettative e… crisi di mezza età dei personaggi più insospettabili.