Dalla Sala A di via Asiago arrivano i primi verdetti del talent di Rai 2: Antonia, La Messa e CmqMartina conquistano un posto nella semifinale del 9 dicembre. L’edizione è dedicata al maestro Peppe Vessicchio.
Sanremo Giovani entra nel vivo e regala già le prime certezze: le prime tre artiste che vedremo in semifinale il 9 dicembre sono Antonia, La Messa e CmqMartina. La nuova edizione del talent-show musicale di Rai 2 – vero passaggio obbligato per le Nuove Proposte che ambiscono al palco dell’Ariston – ha debuttato martedì 11 novembre dalla storica Sala A di via Asiago, con la conduzione di Gianluca Gazzoli e un’atmosfera carica di tensione, aspettative e musica nuova.
Il debutto ha visto esibirsi una prima selezione di giovani talenti davanti alla Commissione musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, affiancati dai due giurati “fuori onda”, nascosti nel backstage: Carlo Conti, direttore artistico del Festival di Sanremo, e Claudio Fasulo, vicedirettore dell’Intrattenimento Prime Time.
A brillare, nei tre momenti più convincenti della serata, sono state:
Antonia, con Luoghi perduti, un brano dal respiro cantautorale che ha catturato la giuria per profondità e presenza scenica.
La Messa, che con Maria ha portato un’estetica alt-pop intensa e magnetica.
CmqMartina, già riconoscibile nella scena indie-pop italiana, che con Radio Erotika ha mostrato personalità e una direzione artistica già matura.
Le tre artiste accedono così di diritto alla semifinale del 9 dicembre, mentre il percorso completo si svelerà soltanto dopo i quattro appuntamenti previsti ogni martedì in seconda serata fino al 2 dicembre. Saranno 12 gli artisti che approderanno alla semifinale, ma solo 6 conquisteranno un posto nella finalissima del 14 dicembre su Rai 1, intitolata Sarà Sanremo. A loro si aggiungeranno due giovani selezionati tramite Area Sanremo, che entreranno direttamente al Festival nella categoria Nuove Proposte.
A rendere la serata ancora più significativa è stata la dedica a Peppe Vessicchio, recentemente scomparso: un momento toccante voluto da Carlo Conti, che ha ricordato con affetto e rispetto uno dei volti più iconici della storia musicale televisiva italiana.
Sanremo Giovani continua così il suo percorso verso Sanremo 2026, tra nuove voci, nuove storie e nuove possibilità: un laboratorio musicale, ma soprattutto la porta d’ingresso verso il palco più importante d’Italia.