Mentre gli Avengers sono rimasti in secondo piano per gran parte della Multiverse Saga, un altro team di supereroi si prepara a occupare il centro della scena nel 2026.
E non si tratta di un gruppo qualunque: sono i Defenders, gli eroi di strada che hanno conquistato il pubblico attraverso le serie Netflix, e che ora sono pronti a fare il loro ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe.
Una delle critiche più ricorrenti alla Multiverse Saga riguarda la frammentazione degli eroi. A differenza dell’Infinity Saga, dove ogni fase si concludeva con un film crossover che riuniva i protagonisti, questa nuova era ha introdotto numerosi personaggi senza costruire connessioni solide tra loro. Ma qualcosa sta per cambiare, e il piccolo schermo anticipa quello che vedremo in Avengers: Doomsday.
Il 2026 si preannuncia come un anno cruciale per il genere supereroistico. Tra il DCU che propone Supergirl e Clayface, e il MCU che lancia Spider-Man: Brand New Day insieme ad Avengers: Doomsday, gli appassionati avranno pane per i loro denti. Ma sarà Daredevil: Born Again stagione 2, in arrivo su Disney+ dal 4 marzo, a dare il via alle danze.
Il finale della prima stagione ha lasciato Matt Murdock in un momento cruciale: pronto a reclutare un esercito di eroi per combattere al suo fianco nelle strade infernali di Hell’s Kitchen. E le conferme non si sono fatte attendere. Krysten Ritter tornerà nei panni di Jessica Jones, mentre circolano insistenti voci sul ritorno di Luke Cage. Jon Bernthal ha già fatto il suo debutto nel MCU come Punisher, preparando il terreno per una reunion che i fan attendono da anni.
Anche se Frank Castle non faceva tecnicamente parte dei Defenders nelle serie Netflix, il suo ruolo di primo piano in uno speciale dedicato al Punisher e il suo ritorno previsto in Spider-Man: Brand New Day dimostrano che le storie Marvel-Netflix stanno finalmente ricevendo il riconoscimento che meritano.
Durante gli anni 2010, mentre il MCU dominava i cinema, le serie Netflix stavano costruendo il proprio universo parallelo, partendo da Daredevil e sviluppando quattro spin-off dedicati agli eroi di strada, prima di riunirli tutti in The Defenders. Produzioni come Daredevil, The Punisher e Jessica Jones hanno conquistato pubblico e critica, mentre Luke Cage e Iron Fist hanno ricevuto risposte più controverse.
Ciò che rendeva speciali queste serie era il loro approccio. A differenza dei colleghi cinematografici dal budget stellare, questi personaggi erano profondamente radicati nella realtà quotidiana. Le loro storie esploravano lavori ordinari, difetti umani e complessità psicologiche con una profondità che i film raramente potevano permettersi. Un contrasto affascinante rispetto alle epopee supereroistiche che dominavano il box office.
La risposta tiepida a The Defenders e le critiche a Luke Cage e Iron Fist avrebbero potuto scoraggiare i Marvel Studios dall’incorporare questi personaggi nel MCU più ampio. Ma c’era troppa magia in quelle serie per lasciarla andare perduta. Il casting impeccabile di Vincent D’Onofrio come Wilson Fisk, Charlie Cox come Matt Murdock e Jon Bernthal come Punisher aveva creato interpretazioni iconiche.
Le storie costruite nell’arco di diverse stagioni avevano guadagnato un pubblico devoto, e i Marvel Studios hanno ascoltato. Invece di abbandonare le fondamenta spettacolari di Daredevil e delle serie collegate, hanno scelto di adattare gli elementi centrali, trasformando Daredevil: Born Again in una serie sequel leggermente reimmaginata che si inserisce nel concetto multiversale.
Resta da vedere se l’intera formazione delle serie Netflix tornerà nella seconda stagione di Daredevil: Born Again. Ha senso riportare personaggi come Luke Cage, che ha una connessione profonda con Jessica Jones, ma altri come Iron Fist pongono interrogativi diversi. La serie dedicata a Danny Rand era considerata il punto debole dell’universo Netflix, e la sua storia si era conclusa nella seconda stagione, quando aveva passato il titolo di Iron Fist alla sua amica Colleen Wing.
È possibile che sia Luke Cage che Colleen Wing appaiano nella seconda stagione, o che il MCU prenda libertà creative introducendo nuovi volti per rendere tutto più connesso all’universo più ampio. Qualunque sia la direzione scelta, Daredevil: Born Again stagione 2 rappresenterà un punto di svolta fondamentale per i Defenders nel MCU.
Almeno una parte significativa di questi eroi sta per fare il suo ingresso ufficiale nell’universo cinematografico Marvel, e le onde che genereranno avranno ripercussioni su molte storie future. Il 2026 sarà davvero l’anno dei Defenders, un momento in cui gli eroi di strada rivendicheranno il loro posto nel pantheon Marvel, dimostrando che non servono superpoteri cosmici per essere indimenticabili.