Novembre 2027 segnerà il ritorno di una delle saghe più iconiche e imprevedibili della storia del cinema.
Warner Bros. Discovery ha ufficialmente confermato l’arrivo di Gremlins 3, il terzo capitolo cinematografico dedicato alle creature pelose che hanno definito l’immaginario horror-comedy degli anni Ottanta. Una notizia che riaccende la nostalgia di un’intera generazione cresciuta con le avventure e i disastri provocati da questi mostriciattoli capaci di moltiplicarsi al semplice contatto con l’acqua.
Il progetto vede la convergenza di due nomi che hanno segnato la cultura pop mondiale. Steven Spielberg torna in qualità di produttore esecutivo, lo stesso ruolo che ricoprì nel film originale del 1984, mentre alla regia siede Chris Columbus, figura chiave nell’universo Gremlins sin dall’inizio. Columbus, celebre per aver diretto i primi due capitoli di Harry Potter e il cult natalizio Mamma, ho perso l’aereo, fu proprio lo sceneggiatore del primo film della saga. Il cerchio si chiude: chi ha creato quella storia torna a raccontarla da una prospettiva nuova, con decenni di esperienza cinematografica alle spalle.
La sceneggiatura è affidata a Zach Lipovsky e Adam Stein, duo creativo che porta una sensibilità contemporanea a un franchise radicato negli anni Ottanta. Al momento, trama e titolo definitivo rimangono avvolti nel mistero. Warner Bros. Discovery ha scelto una strategia di rivelazione graduale: maggiori dettagli verranno svelati con l’avvicinarsi delle riprese, programmate per il corso del 2026. Questa scelta alimenta la curiosità e mantiene alta l’attenzione su un progetto che deve bilanciare fedeltà al materiale originale e innovazione narrativa.
Il primo Gremlins, diretto da Joe Dante e uscito nel 1984, fu un fenomeno culturale oltre che commerciale. Con un incasso superiore ai 240 milioni di dollari a livello mondiale, il film riuscì nell’impresa di mescolare horror, commedia e satira sociale, creando un prodotto trasversale che conquistò pubblico di ogni età. Le creature, con il loro aspetto apparentemente adorabile nella forma di Mogwai e la trasformazione in mostri caotici e violenti, divennero icone immediate del cinema fantastico.
Il seguito, Gremlins 2 – La nuova stirpe, arrivò nel 1990 con un approccio più meta-cinematografico e autoironico. Nonostante l’audacia creativa e l’ambientazione newyorkese che amplificava il caos, il film non replicò il successo del predecessore, fermandosi sotto i 50 milioni di dollari di incasso. Quella performance tiepida al botteghino contribuì a congelare il franchise sul grande schermo per oltre tre decenni, anche se l’universo narrativo continuò a espandersi attraverso altri media.
Nel 2023, il franchise ha trovato nuova vita nel formato seriale animato con Gremlins: Secrets of the Mogwai, seguita dalla seconda stagione The Wild Batch nel 2024. Entrambe le stagioni sono disponibili su HBO Max, piattaforma streaming che approderà in Italia all’inizio del 2026, proprio in concomitanza con l’intensificarsi della campagna promozionale per il nuovo film. Questa convergenza tra contenuti streaming e ritorno cinematografico rappresenta una strategia integrata che mira a ricostruire l’ecosistema narrativo dei Gremlins per le nuove generazioni senza alienare i fan storici.
Il ritorno di Gremlins al cinema si inserisce in un contesto più ampio di revival nostalgici che stanno dominando Hollywood. La sfida per Columbus e il team creativo sarà duplice: preservare l’essenza anarchica e sovversiva che rese unico l’originale, adattando al contempo linguaggio e tematiche a un pubblico che ha aspettative molto diverse rispetto agli anni Ottanta. L’equilibrio tra praticità degli effetti speciali e integrazione digitale, tra humor nero e sensibilità contemporanea, determinerà il successo di questa operazione.
Il novembre 2027 è ancora lontano, ma l’attesa è già iniziata. Quella data rappresenta non solo l’uscita di un film, ma il ritorno di un pezzo di storia del cinema che ha influenzato generazioni di cineasti e spettatori. Le creature che si moltiplicano con l’acqua stanno per tornare, e questa volta portano con sé il peso di 35 anni di aspettative, nostalgia e curiosità per scoprire cosa accade quando si dà da mangiare dopo mezzanotte a un franchise che sembrava addormentato per sempre.