Il West americano torna a cavalcare nei territori di Netflix, e questa volta lo fa con le stimmate di chi conosce bene la violenza, i legami familiari disfunzionali e le lotte di classe.
The Abandons, nuova serie western in arrivo sulla piattaforma il 4 dicembre 2025, porta la firma di Kurt Sutter, mente creatrice della leggendaria Sons of Anarchy, e promette di trasformare la frontiera del 1854 in un campo di battaglia dove la giustizia è un lusso che pochi possono permettersi.
La trama si sviluppa nel territorio di Washington, dove due matriarche guidano destini opposti e famiglie che non potrebbero essere più diverse. Da una parte Fiona Nolan, interpretata da Lena Headey, immigrata irlandese che ha costruito la sua famiglia adottando orfani ed emarginati, uniti non dal sangue ma dall’amore e dalla necessità di sopravvivenza. Dall’altra Constance Van Ness, aristocratica europea dal passato privilegiato a cui presta il volto Gillian Anderson, determinata a reclamare diritti su quella stessa terra che Fiona ha acquistato con sacrifici inimmaginabili.
Il confronto tra queste due donne non è solo personale: è lo specchio di una lotta americana archetipica tra ricchi e poveri, tra chi nasce con tutto e chi deve strappare ogni briciola alla vita. Due crimini, un segreto inconfessabile, un amore impossibile e un giacimento d’argento sepolto sotto la terra polverosa diventano le tessere di un mosaico narrativo che Sutter intreccia con la maestria di chi sa raccontare le dinamiche del potere e della marginalità.
Netflix ha dimostrato negli anni un’attenzione particolare per il genere western, producendo gioielli come Godless, con la supervisione di Steven Soderbergh, e la recente American Primeval di Peter Berg, una bomba di adrenalina pura che ha ridefinito i confini del western contemporaneo. The Abandons si inserisce in questo filone con credenziali solide: oltre al pedigree di Sutter e al cast stellare guidato da due attrici che hanno lasciato il segno in produzioni come Game of Thrones e X-Files, la serie promette di esplorare quelle zone d’ombra dove la legge non arriva e dove la sopravvivenza richiede compromessi morali dolorosi.
Il trailer italiano ufficiale restituisce atmosfere polverose e claustrofobiche, dove ogni sguardo nasconde un tradimento potenziale e ogni alleanza può rivelarsi fatale. Le immagini evocano quel West sporco e violento che il cinema italiano degli anni Settanta aveva reso iconico, ma filtrato attraverso una sensibilità narrativa moderna che non teme di mettere al centro personaggi femminili complessi e moralmente ambigui.
Pare che la collaborazione tra Sutter e Netflix non sia stata priva di attriti durante la produzione, ma il risultato finale sembra promettere quella tensione narrativa e quella crudezza emotiva che hanno reso Sons of Anarchy un fenomeno culturale. The Abandons non si accontenta di raccontare una storia di frontiera: vuole scavare nelle contraddizioni di un’America che si costruiva sulle spalle degli ultimi, dove il sogno di riscatto si scontrava quotidianamente con la brutalità di chi deteneva il potere.
Con Lena Headey nei panni di una madre adottiva pronta a tutto per difendere la sua famiglia di diseredati e Gillian Anderson in quelli di un’aristocratica che considera la terra una questione di diritto di nascita, The Abandons si prepara a esplorare non solo le dinamiche del West, ma quelle universali del conflitto di classe che attraversano ogni epoca. Il 4 dicembre scopriremo se questa nuova cavalcata Netflix saprà lasciare il segno come le sue prestigiose predecessori.