Ci sono momenti in cui la realtà supera la finzione, e la premiere di Train Dreams ha regalato uno di quegli incontri che solo l’universo di Star Wars può orchestrare.
Non era previsto, non era nel programma, eppure Harrison Ford si è materializzato alla proiezione del nuovo film Netflix, creando un’improvvisata riunione intergenerazionale della saga più amata del cinema.
Il film vede come protagonisti Joel Edgerton, volto di Owen Lars nei prequel e nella serie Obi-Wan Kenobi, e Felicity Jones, l’indimenticabile Jyn Erso di Rogue One. Ma l’ospite a sorpresa è stato proprio lui: Han Solo in persona, l’iconico smuggler che ha definito un’intera generazione di eroi cinematografici.
L’invito è arrivato da Edgerton stesso, che ha sviluppato un rapporto di profonda amicizia con Ford dopo averlo diretto in uno spot pubblicitario per un whisky lo scorso anno. Un legame nato sul set che si è trasformato in qualcosa di più profondo, tanto che l’attore australiano ha voluto Ford al suo fianco in questo momento importante. Come ha dichiarato a Variety, Ford è stato “abbastanza amico da voler supportare il film e passare del tempo insieme, e questo mi ha fatto sentire davvero speciale”.
Ma la vera magia è avvenuta nell’incontro tra Ford e Jones, che si sono trovati faccia a faccia per la prima volta. Per l’attrice britannica, quel momento ha rappresentato molto più di una semplice stretta di mano con una leggenda di Hollywood. Le sue parole a Variety rivelano l’emozione autentica di chi si è trovata davanti al proprio maestro inconsapevole:
“Ero un po’ senza parole, colta di sorpresa. In realtà l’ho studiato molto, ho studiato il suo lavoro per interpretare Jyn Erso nel film”.
Jones ha poi svelato un dettaglio affascinante del suo processo creativo: Harrison Ford è stato una fonte d’ispirazione massiccia per costruire il personaggio di Jyn Erso, in particolare attraverso le sue interpretazioni nella saga di Indiana Jones.
“Li ho guardati ancora, ancora e ancora perché volevo avere quella stessa scioltezza che lui possiede, per metterla in lei”,
ha spiegato l’attrice, aggiungendo con evidente commozione:
“È stato molto speciale, i mondi che si scontrano stasera”.
Questa rivelazione illumina sotto una nuova luce la performance di Jones in Rogue One. La determinazione ribelle di Jyn, quella capacità di improvvisare e quella nonchalance nel pericolo che l’hanno resa così memorabile, portano in effetti l’eco di quello stile Ford che ha ridefinito l’eroe d’azione cinematografico. Un’eredità artistica passata non attraverso scene condivise sullo schermo, ma attraverso ore di studio ossessivo e ammirazione profonda.
Edgerton ha anche rivelato un dettaglio curioso sulla scelta di invitare Ford: pensava che l’attore potesse apprezzare particolarmente Train Dreams dato il suo passato come carpentiere, prima che la recitazione lo lanciasse verso la fama immortale. Il film, co-scritto e diretto da Clint Bentley, racconta il ritratto commovente di Robert Grainier, un taglialegna e operaio ferroviario che conduce una vita di inaspettata profondità e bellezza nell’America in rapido cambiamento dei primi del Novecento.
Con Edgerton nel ruolo di Grainier e Jones in quello di sua moglie, Train Dreams rappresenta un territorio completamente diverso dalla galassia lontana lontana che ha unito queste tre stelle del cinema. Eppure, quella sera alla premiere, Star Wars ha trovato il modo di riunire Owen Lars, Jyn Erso e Han Solo in una stanza, dimostrando ancora una volta come quella saga continui a tessere connessioni che vanno ben oltre lo schermo.
Train Dreams arriverà su Netflix il 21 novembre, ma l’incontro di quella sera rimarrà impresso nella memoria dei fan come uno di quei momenti magici e irripetibili che solo il cinema sa creare. Quando i mondi si scontrano, come ha detto Felicity Jones, nasce qualcosa di davvero speciale.