Allora, The Penguin ha spaccato. Lo spin-off di The Batman firmato Matt Reeves è stato un successone: una serie crime super coinvolgente che segue Oz Cobb mentre cerca di diventare il boss della mala a Gotham.

Ha fatto il botto: 24 nomination agli Emmy e pure una vittoria per Cristin Milioti. E pensare che doveva essere solo una miniserie, giusto per fare da ponte tra i primi due film di Batman. Ma ora i fan non stanno più nella pelle: vogliono sapere se ci sarà una seconda stagione.

Gli attori ci stanno, eh, ma solo se la storia merita. E Colin Farrell ha detto la sua. In un’intervista con ComicBook, mentre promuoveva il suo nuovo film The Ballad of a Small Player (che tra l’altro esce su Netflix il 29 ottobre), ha parlato proprio di The Penguin 2. La sua risposta? Un bel “boh”. Ha detto che di solito è un po’ pessimista, e che gli amici glielo fanno notare. Quindi, se dovesse scommettere, punterebbe sul “non si fa”… ma non con troppa convinzione. Pare che i pezzi grossi stiano valutando se ci sono abbastanza idee per altre otto ore di serie. Tutto ruota attorno all’universo di Matt Reeves, e la fine di The Batman ha lasciato Gotham in un bel caos, perfetto per far brillare Oz. La serie si incastrava alla grande. E il sequel del film, The Batman Part II, dovrebbe iniziare poche settimane dopo la fine dello show. Insomma, Colin dice “no”, ma con riserva.

Anche se lui non ci crede troppo, i fan sperano che si sbagli. Di recente, Farrell ha pure detto che Penguin avrà un ruolo minore nel prossimo film. Un po’ strano, visto che molti pensavano che dopo la serie sarebbe diventato un personaggio centrale. Invece no: anche stavolta sarà una comparsa di lusso. E non è finita qui.

Matt Reeves ha confermato che Cristin Milioti non tornerà nei panni di Sofia Gigante in The Batman Part II. Il motivo? Tempismo. Le sceneggiature di The Penguin e del film sono state scritte in parallelo, quindi quando Sofia è diventata super popolare, la storia del film era già bella che avviata. Peccato, perché il finale della serie lasciava intendere un bel faccia a faccia tra Sofia e Selina Kyle (aka Catwoman).

Visto che Penguin e Sofia saranno poco presenti nel prossimo film, molti fan pensano che una seconda stagione della serie sia praticamente obbligatoria. Reeves ha detto che i suoi film si concentreranno su Bruce Wayne, quindi c’è poco spazio per gli altri. Ed è proprio per questo che The Penguin ha funzionato: ha dato respiro a un personaggio secondario, trasformandolo in qualcosa di più. Quando Oz apparirà nel sequel, sarà impossibile non pensare a tutto quello che ha vissuto nella serie. Un bel vantaggio, no?

Reeves ha in mente anche un terzo film di Batman, quindi magari Oz e Sofia avranno più spazio lì. Ma quel film è ancora lontano, e aspettare anni per rivederli sarebbe una tortura per i fan. Una seconda stagione di The Penguin sarebbe perfetta per continuare le loro storie e magari preparare il terreno per il gran finale della trilogia. Dopo tutto, la serie ha fatto un lavoro pazzesco nel raccontare la sua storia in stile I Soprano. Sarebbe un peccato lasciarla lì.

Detto questo, Farrell ha ragione: si va avanti solo se la storia lo merita. Il finale di The Batman ha aperto la strada a The Penguin, quindi magari il sequel del film farà lo stesso per una nuova stagione. Incrociamo le dita.

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