La notte del 26 ottobre 2025 ai Paramount Studios di Los Angeles rimarrà nella memoria come uno di quei momenti in cui il cinema incontra la moda in un dialogo perfetto tra passato e presente.

Nicole Kidman, 58 anni, ha aperto Vogue World: Hollywood con una presenza scenica che ha trasformato una semplice passerella in un tributo cinematografico che ha lasciato il pubblico senza parole.

L’attrice australiana, protagonista della cover di ottobre di Vogue, non si è limitata a camminare: ha interpretato. Il suo ingresso è stato preceduto da una performance backstage sulle note di “Put the Blame on Mame”, lo stesso brano che Rita Hayworth cantò nel leggendario film del 1946 Gilda. Una scelta tutt’altro che casuale, che ha immediatamente stabilito il tono dell’intera serata.

L’abito scelto per questo momento era una creazione Chanel firmata da Matthieu Blazy: un bustier in raso nero drappeggiato, decorato con camelie di raso nero che richiamavano direttamente il vestito iconico indossato da Hayworth nella scena più celebre di Gilda. Ogni dettaglio era studiato per evocare quell’epoca d’oro di Hollywood in cui il glamour era un linguaggio universale e le dive erano creature quasi mitologiche.

Il trucco completava perfettamente l’omaggio alla vecchia Hollywood: un rossetto rosso deciso, uno smokey eye intenso e i capelli biondi acconciati in onde morbide con riga laterale. Nicole Kidman non stava semplicemente indossando un look vintage, stava canalizzando l’essenza stessa di un’era cinematografica irripetibile.

Questa apparizione assume un significato ancora più profondo se contestualizzata nel momento personale che l’attrice sta attraversando. Si tratta infatti della terza uscita pubblica di Kidman da quando è stata annunciata la sua separazione da Keith Urban dopo 19 anni di matrimonio. L’attrice premio Oscar ha presentato i documenti per il divorzio a Nashville il 30 settembre, citando differenze inconciliabili.

Pochi giorni prima di Vogue World, il 4 ottobre, Kidman era apparsa all’asta di amFAR a Dallas, in Texas, dove aveva presentato un premio a Taylor Sheridan, creatore di Yellowstone e suo collaboratore nella serie Lioness. Appena due giorni dopo quella prima uscita pubblica, l’attrice aveva fatto la sua comparsa alla Paris Fashion Week, partecipando alla sfilata Chanel primavera/estate 2026, evento in cui era stata annunciata come nuova ambasciatrice del brand.

A Parigi, Kidman aveva sfoggiato un look più casual ma altrettanto ricercato: jeans in cashmere, una camicia dalla vestibilità rilassata e una nuova frangia che il suo hairstylist Adir Abergel aveva descritto come “fresca” ed “effortless” con una “vibe francese anni ’70”. Nonostante avesse ammesso di essere nervosa per quell’evento ad alto profilo, l’attrice aveva potuto contare sul supporto delle sue due figlie Sunday Rose, 17 anni, e Faith Margaret, 14 anni, entrambe avute dal matrimonio con Urban.

Secondo una fonte vicina all’attrice, in questo momento delicato Nicole Kidman si sta concentrando sulle “cose che contano di più per lei”, ovvero la famiglia e il lavoro. E di lavoro ce n’è parecchio all’orizzonte: l’attrice ha non meno di sei serie televisive in arrivo, tra cui il tanto atteso ritorno nel cast stellare di Big Little Lies e la sua partecipazione nel sequel di Practical Magic, film cult degli anni ’90.

In un’intervista rilasciata a Harper’s Bazaar pubblicata il 9 ottobre, Kidman aveva riflettuto su ciò che la mantiene “vibrante ed energica”. La sua risposta aveva rivelato molto del suo stato d’animo attuale: “I miei figli mi danno lo scopo di essere la loro protettrice e la loro guida, promettendo loro che sono qui e che, qualunque cosa accada, c’è sempre un posto sicuro in cui crescere”. Parole che assumono un peso particolare considerando che, oltre a Sunday Rose e Faith Margaret, Kidman è anche madre di Bella, 32 anni, e Connor, 30 anni, avuti dal matrimonio con Tom Cruise.

Vogue World: Hollywood rappresenta l’ultima evoluzione di un franchise che la celebre rivista ha inaugurato nel 2022 con Vogue World: New York, proseguito poi a Londra nel 2023 e a Parigi nel 2024. L’edizione sulla West Coast di quest’anno si è concentrata su “un mix di costumi originali” creati da costumisti venerati come Colleen Atwood e Ruth E. Carter, oltre a “nuove interpretazioni di look cinematografici classici” firmati da maison come Louis Vuitton, Miu Miu e Marc Jacobs.

Le performance musicali della serata sono state affidate a Doja Cat e Gracie Abrams, mentre il 100% dei proventi dei biglietti è stato devoluto in beneficenza. Ma è stata Nicole Kidman ad aprire le danze, dimostrando ancora una volta che il vero glamour non è solo questione di abiti e trucco, ma di presenza, carisma e capacità di trasformare un momento in una storia indimenticabile.

La sua camminata sulle note di “Put the Blame on Mame” non era solo un omaggio a Rita Hayworth o al cinema classico. Era la dichiarazione di una donna che, anche nei momenti più complessi della vita personale, sceglie di mostrarsi al mondo con eleganza, forza e un’autenticità che non ha bisogno di parole per essere compresa. Perché, come dimostra questa serata ai Paramount Studios, Nicole Kidman non recita solo sullo schermo: sa trasformare ogni sua apparizione pubblica in un momento di pura magia cinematografica.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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