L’attesa per la seconda stagione di Ahsoka cresce settimana dopo settimana, alimentata da dichiarazioni entusiaste del cast e dei creatori.

L’ultima a sollevare il velo, seppur con la discrezione che contraddistingue i progetti Lucasfilm, è stata Mary Elizabeth Winstead. L’attrice, impegnata nella promozione del suo ultimo film The Hand that Rocks the Cradle, ha concesso un’intervista a Collider dove ha parlato del suo ritorno nei panni di Hera Syndulla, promettendo ai fan qualcosa di sostanzialmente diverso rispetto alla prima stagione.

La Winstead ha scelto le parole con cura, consapevole dei limiti imposti dalla segretezza che avvolge le produzioni Star Wars, ma il suo entusiasmo è trapelato chiaramente.

“Non sono sicura di cosa posso dire, se non che in questa stagione ci sono un po’ di più, il che è divertente. Sono decisamente più coinvolta nell’azione, parecchio di più, ed è stato fantastico vedere Hera che davvero fa le cose sul serio”

ha dichiarato l’attrice, aggiungendo di non aver ancora ricevuto le linee guida ufficiali su cosa può rivelare pubblicamente.

Questa anticipazione rappresenta una notizia significativa per chi ha seguito la prima stagione. Nel corso degli otto episodi iniziali, Hera Syndulla aveva infatti avuto un ruolo relativamente contenuto rispetto ad altri personaggi. La generale della Nuova Repubblica si era ritrovata a indagare sulle attività imperiali legate al ritorno di Grand Admiral Thrawn, alleandosi con Ahsoka Tano e Sabine Wren per scoprire il piano di costruzione dell’Eye of Sion, l’imponente anello iperspaziale capace di attraversare intere galassie. Mentre Ahsoka si lanciava nell’ignoto seguendo la nave grazie ai Purrgil, Hera rimaneva indietro ad affrontare un tribunale della Nuova Repubblica, salvandosi grazie all’intervento indiretto di Leia Organa.

Il personaggio di Hera ha una storia ricca e stratificata che affonda le radici in Star Wars Rebels, dove comandava il Ghost e guidava una cellula ribelle composta da Ezra Bridger e altri compagni d’avventura. In quella serie animata, Hera era costantemente al centro dell’azione, pilota formidabile e stratega capace di tenere testa all’Impero con astuzia e coraggio. Il suo ruolo più defilato nella prima stagione di Ahsoka aveva lasciato alcuni fan con la sensazione che il personaggio non fosse stato utilizzato al massimo delle sue potenzialità.

Le parole della Winstead suggeriscono un cambio di rotta deciso.

“È stato così divertente. Ho appena finito e sono state riprese assolutamente fantastiche. Ho amato ogni minuto. Non vedo l’ora che la gente lo veda”

ha continuato l’attrice, lasciando trasparire un livello di coinvolgimento personale che va oltre le dichiarazioni di routine. La promessa di vedere Hera “fare le cose sul serio” implica sequenze d’azione più elaborate, probabilmente combattimenti aerei che rendano giustizia alle sue leggendarie abilità di pilota.

Questa evoluzione del personaggio si inserisce perfettamente nelle anticipazioni già circolate sulla seconda stagione. La serie è stata descritta come un’avventura ricca d’azione, con la conferma di una battaglia spaziale epica tra l’Admiral Ackbar e il Grand Admiral Thrawn. In questo contesto espanso, ha perfettamente senso che Hera riprenda il suo posto naturale al comando, guidando flotte e partecipando attivamente agli scontri che definiranno il destino della galassia post-Impero.

La produzione della seconda stagione si è conclusa di recente, come confermato dalla stessa Winstead, e il rilancio della serie su Disney Plus è previsto per il 2026. I mesi che ci separano dalla premiere saranno probabilmente costellati di altre rivelazioni controllate, trailer e materiale promozionale che gradualmente sveleranno la direzione narrativa scelta da Dave Filoni e dal suo team creativo.

Per i fan di Rebels che hanno seguito Hera fin dai suoi primi giorni come capitana del Ghost, queste notizie rappresentano un ritorno alle origini del personaggio. La generale che ha combattuto contro l’Impero, che ha perso compagni e amati lungo il cammino, che ha continuato a lottare anche quando tutto sembrava perduto, merita di essere al centro dell’azione. E a giudicare dall’entusiasmo palpabile di Mary Elizabeth Winstead, la seconda stagione di Ahsoka le renderà finalmente giustizia, mostrandola in tutto il suo splendore combattivo.

La galassia lontana lontana si prepara dunque ad accogliere nuovamente Hera Syndulla. Questa volta non come semplice alleata o figura di supporto, ma come protagonista attiva di una storia che promette di espandere ulteriormente la mitologia della Nuova Repubblica e di approfondire le conseguenze del ritorno di Thrawn. I motori del Ghost sono pronti a ruggire di nuovo.

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