Carmine Recano è Don Giuseppe Santoro, un prete visionario ispirato a Don Antonio Loffredo, protagonista della nuova serie diretta da Luca Miniero. In onda dal 23 ottobre su Rai 1, Noi del Rione Sanità racconta il volto più autentico e contraddittorio di Napoli.
Napoli, Rione Sanità. Tra i vicoli stretti e i cortili pieni di voci, arriva un prete che non assomiglia a nessuno: Don Giuseppe Santoro, interpretato da Carmine Recano, un uomo che crede nella redenzione anche quando tutto sembra perduto.
Diretta da Luca Miniero e scritta da Salvatore Basile, Angelo Petrella e Benedetta Gargano, la serie Noi del Rione Sanità debutta il 23 ottobre su Rai 1, portando sullo schermo una storia di fede, ribellione e speranza.
Un racconto ispirato a esperienze reali, come quella di Don Antonio Loffredo, il sacerdote che ha cambiato il destino di un intero quartiere con la forza della cultura e del lavoro.
Dopo essere stato allontanato dal carcere di Poggioreale, dove stava portando avanti un progetto di reinserimento per i detenuti, Don Giuseppe viene destinato al Rione Sanità.
Ad accoglierlo, una comunità spaccata tra il peso della criminalità e la voglia di riscatto di chi, pur crescendo tra ingiustizie, non smette di sognare.
Don Giuseppe non si arrende alla burocrazia della Curia né alla legge del silenzio imposta dal boss del quartiere, Mariano Santella.
Accanto a lui ci sono figure simboliche e umanissime: Suor Celeste, la pugliese dal cuore forte; il sacrestano Lello, anziano e goloso; e il chierichetto Asprinio, che con la sua ingenuità guarda al futuro.
Intorno, una generazione di ragazzi che cerca una via diversa:
Massimo, figlio di un collaboratore di giustizia; Enzo e Sante, fratelli legati da un sogno di normalità; Anna e Alex, figli di una madre detenuta; Mimmo, che si innamora di Caterina, una ragazza arrivata da un quartiere benestante ma intrappolata tra le regole del padre magistrato e il desiderio di libertà.
Nel cuore della Sanità, Don Giuseppe costruisce una nuova idea di chiesa: aperta, viva, presente nelle piazze e nelle case. Ma la fede, da sola, non basta — servono coraggio, sacrificio e la forza di credere nelle persone.
ANTICIPAZIONI — EPISODIO 1
Nel primo episodio, Don Giuseppe è costretto a lasciare l’incarico a Poggioreale dopo che alcuni detenuti evadono durante una gita organizzata da lui.
Trasferito nel Rione Sanità, si trova davanti a un quartiere difficile, dove la criminalità e la disperazione hanno sostituito la speranza.
Nonostante l’ostilità iniziale, il nuovo parroco decide di sfidare le regole della Curia e della malavita, celebrando il funerale pubblico di un ragazzo ucciso dalla camorra sul sagrato della chiesa del Monacone.
Un gesto potente e provocatorio, che segnerà il suo destino e quello di tutta la comunità.
ANTICIPAZIONI — EPISODIO 2
È Natale, e Don Giuseppe cerca di unire il quartiere con una scuola di teatro per i ragazzi, trasformando la chiesa dell’Immacolata in un luogo di arte e rinascita.
Nel frattempo, Sante, prossimo al matrimonio, si trova in difficoltà economiche e, pur di non deludere la sua promessa sposa Stella, le racconta bugie sul ricevimento.
Il ritorno di Manuela (Nicole Grimaudo), l’unico amore giovanile del parroco, riaccende antiche ferite: la donna, intrappolata in un matrimonio violento, chiede aiuto a Don Giuseppe.
Intanto nel rione si incrociano le strade dei ragazzi: Caterina, combattuta tra dovere e desiderio; Mimmo e Enzo, più cinici ma sempre più coinvolti; Massimo, adescato dal boss Mariano che lo convince a spiare il parroco.
Ma proprio quando la comunità sembra ritrovare un equilibrio, una tragedia colpisce il rione: Sante viene ucciso da un colpo di pistola davanti a tutti, spegnendo il sogno d’amore con Stella e riportando il buio nella vita di tutti.
La serie vede protagonisti Carmine Recano e Nicole Grimaudo, affiancati da un cast corale composto da Bianca Nappi, Vincenzo Nemolato, Tony Laudadio, Chiara Celotto, Ludovica Nasti, Caterina Ferioli, Giampiero De Concilio, Giovanni Ludeno, Federico Cautiero, Federico Milanesi, Maurizio Aiello e Rocco Guarino.
Noi del Rione Sanità è più di una fiction: è una storia di redenzione collettiva, un viaggio dentro la fragilità e la forza di una città che sa rinascere dalle sue ferite.
Tra fede e ribellione, Don Giuseppe si fa portavoce di un messaggio universale: nessun quartiere, nessuna persona è mai davvero perduta.
Un racconto che profuma di vita vera, di musica, di teatro e di sogni che resistono anche quando tutto intorno sembra crollare.