Il lato oscuro dell’universo di Archie Comics prende vita in una nuova serie Disney+, firmata ancora una volta da Roberto Aguirre-Sacasa. Una rinascita tra zombie, nostalgia e visioni di un’America che non smette mai di sanguinare.
E non è fatta di baci rubati né di misteri adolescenziali.
È una vita che profuma di cenere e terra bagnata, di lampioni che tremano nella notte e di sogni che tornano, come fantasmi, a chiedere risposte.
Si chiama Afterlife With Archie, ed è la nuova serie in sviluppo per Disney+, pronta a riaprire le porte di un universo che credevamo sepolto — ma che, a quanto pare, non ha mai smesso di pulsare.
Tratta dall’omonimo fumetto del 2013, Afterlife With Archie nasce come una rivisitazione horror del mondo di Archie Comics: una visione apocalittica dove il confine tra amore e morte si dissolve in una nebbia rossa e luminosa.
A firmare il progetto c’è di nuovo Roberto Aguirre-Sacasa, la mente dietro Riverdale e Le terrificanti avventure di Sabrina.
Lui che conosce bene il peccato e la redenzione dei suoi personaggi, ora li riporta in scena per l’ultima, più oscura delle danze.
Si parla di una serie approvata direttamente da Disney+, con toni più autoriali e maturi, a metà tra The Last of Us e Chilling Adventures of Sabrina.
Non un semplice spin-off, ma un reboot spirituale, dove Riverdale diventa un teatro spettrale, illuminato da luci al neon e invaso da ombre che camminano tra i vivi.
Nel fumetto, tutto comincia quando Jughead, disperato per la morte del suo cane, tenta di riportarlo in vita grazie a un incantesimo proibito.
Un atto di tenerezza che si trasforma in condanna.
Il rituale apre una ferita nel mondo, e da quella ferita esce tutto ciò che la città aveva dimenticato: colpa, paura, desiderio, memoria.
Archie diventa un eroe tragico, Betty e Veronica due facce dello stesso dolore, e Riverdale un limbo che non sa più dove finisca la vita e dove cominci l’eternità.
Un ritorno che sa di redenzione
Non è ancora noto se il cast originale tornerà, ma la promessa è chiara: Afterlife With Archie non sarà un addio, bensì una seconda possibilità per guardare da vicino il lato oscuro di quei personaggi che abbiamo amato nella luce.
Sarà una serie sul peso delle scelte, sulla giovinezza che sopravvive anche nella morte, e sulla nostalgia come forma di resurrezione.

Fine o inizio?
Forse Riverdale non è mai davvero finita.
Forse certe storie non muoiono: si trasformano, si rigenerano, cambiano pelle.
In un mondo dove la memoria è più forte del destino, Afterlife With Archie promette di riportarci là dove tutto era cominciato — tra le strade di una città che continua a vivere nei nostri sogni.
E quando le luci si spegneranno, resterà solo il battito di un cuore. Ancora vivo. Ancora pronto a raccontare.