Dalle aule di Amici alla sigla di RIV4LI, la nuova serie Netflix creata da Simona Ercolani, un duetto che racconta fragilità, desiderio e verità.

C’è una notte che muore, una frase lasciata a metà, un “ti amo” che non riesce a uscire dalle labbra.
È in questo spazio sospeso che nasce Semplicemente, il nuovo inedito di Sarah Toscano in collaborazione con Mida, presentato per la prima volta all’Arena di Verona durante il Future Hits Live 2025 di Radio Zeta.

Un brano che oggi diventa anche la sigla ufficiale di RIV4LI, la nuova serie Netflix creata da Simona Ercolani(DI4RI), diretta da Alessandro Celli e prodotta da Stand by Me, con Samuele CarrinoEdoardo Miulli e Kartika Malavasi nel cast.
La serie, presentata in anteprima al Giffoni Film Festival e disponibile dal 1° ottobre 2025, racconta i sogni, i conflitti e le vulnerabilità di una generazione che prova a conoscersi attraverso la musica, l’amicizia e l’amore.

“Semplicemente” è una ballad moderna e malinconica, che parla di relazioni intense ma difficili, di sentimenti profondi che spesso restano intrappolati tra orgoglio e paura.
È una canzone che scava nel quotidiano, che restituisce l’amore nella sua forma più reale: imperfetta, autentica, ma sempre viva.

Dopo i successi di Taki e Amarcord, Sarah Toscano torna con un brano maturo e intimo, accompagnata dalla voce calda e intensa di Mida.
Insieme, costruiscono un equilibrio emotivo perfetto: lei rappresenta la delicatezza, lui la vulnerabilità nascosta dietro la forza apparente.
Il risultato è un duetto che sa di verità, capace di raccontare le sfumature dell’amore giovane con la semplicità che solo la sincerità può avere.

Testo integrale di “Semplicemente” – Sarah Toscano & Mida

Io vorrei
Dirti qualcosa di importante
Ma lo farei
Se solo l’ego mi bastasse
Non mi uscisse dalle tasche

A me viene voglia di futuro
E di scriverlo su un muro
Oh, ma quante volte ho detto
“Voglio solo te o nessuno”

Ma quante volte a te
Che sei semplicemente
Come me, come me
Una che cade dall’ultimo piano
Come te, come te
Uno che non vuole dire, “Ti amo”

E fosse anche l’ultima
Che sarà, che sarà, che sarà
È solo una stupida
Malinconica notte che muore

Forse è meglio se io vado via
Forse amarsi è una sana follia

A te che quando sto dormendo esci in punta di piedi
A te che sai che la mattina è meglio se non chiedi
Però ho lasciato tutto come l’hai lasciato tu
Si è spenta pure la TV

Oh, ma quante volte hai detto che solo l’amore non basta
So che fa male ma dimmelo in faccia

Quante volte a te che sei
Come me, come me
Una che cade dall’ultimo piano
Come te, come te
Uno che non vuole dire, “Ti amo”

E fosse anche l’ultima
Che sarà, che sarà, che sarà
È solo una stupida
Malinconica notte che muore

Sbaglierò il tuo nome senza neanche farlo apposta
Brucio ogni ricordo e poi mi prenderò la colpa
Non dico, “Starò bene”
Perché niente va più bene senza te

Come me, come me
Una che cade dall’ultimo piano
Come te, come te
Uno che non vuole dire, “Ti amo”

E fosse anche l’ultima
Che sarà, che sarà, che sarà
È solo una stupida
Malinconica notte che muore

Forse è meglio se io vado via
Forse amarsi è una sana follia

 Un legame tra musica e serie

In RIV4LI, i protagonisti si muovono tra rivalità e sogni, in un mondo dove la musica diventa la lingua delle emozioni.
La scelta di Semplicemente come sigla non è casuale: il brano riflette perfettamente l’atmosfera della serie, fatta di amicizie complicate, verità taciute e coraggio di essere se stessi.

Come i personaggi di RIV4LI, anche i due interpreti della canzone si muovono in bilico tra forza e fragilità, tra il bisogno di amare e la paura di farlo davvero.
Ogni nota è un frammento di vita, ogni parola una confessione sottovoce.

“Semplicemente” non è solo una canzone: è una carezza data a chi si è sentito troppo fragile per dire tutto.
È una lettera non inviata, una notte che finisce ma lascia la luce accesa.
Racconta che l’amore, a volte, non ha bisogno di essere perfetto per essere vero — basta che esista.

E forse è proprio questo il messaggio più bello di Sarah Toscano e Mida:
che amarsi, nonostante tutto, resta una sana follia.

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