È successo davvero: Rick Moranis è tornato. Dopo decenni di assenza, l’uomo dietro l’iconico Dark Helmet ha riabbracciato il mondo di “Spaceballs” in una reunion che ha il sapore di leggenda.

La foto diffusa online è molto più di uno scatto promozionale: è un inno alla nostalgia, una celebrazione del genio comico di Mel Brooks e un tributo sfacciato alla cultura pop. I fan più attenti avranno subito colto il riferimento: la disposizione degli attori richiama in modo palese la celebre immagine del table read di “Star Wars: The Force Awakens”, ma qui ogni dettaglio è ribaltato con ironia.

Al posto dei copioni sacri e delle luci soffuse, ci sono pizze margherita sopra ogni poltrona, usate come segnaposto per indicare il nome del personaggio del primo film. Un’idea tanto assurda quanto brillante, che trasforma il pianeta Pizza the Hutt in un elemento scenografico e simbolico, un marchio di fabbrica che urla “Spaceballs” in ogni fetta. Moranis, che si era ritirato dalle scene per dedicarsi alla famiglia, appare sorridente, rilassato, quasi commosso: la sua presenza è il cuore pulsante di questa rinascita. Accanto a lui, Mel Brooks (che compare solo sul desktop di un PC)— eterno Yogurt — guida il cast storico composto da Bill Pullman, Daphne Zuniga e George Wyner, affiancati da nuove leve come Josh Gad, Keke Palmer, Lewis Pullman e Anthony Carrigan. Gad, anche co-autore della sceneggiatura, ha dichiarato che lavorare con Brooks è come “scrivere battute con Einstein e Groucho Marx nello stesso corpo”.

Il film, prodotto da Amazon MGM Studios e previsto per il 2027, promette di essere un’esplosione di satira, citazioni e follia intergalattica. Mel Brooks, con la sua solita verve, ha scherzato: “Dopo 40 anni ci siamo chiesti: cosa vogliono i fan? E invece stiamo facendo questo film!”, chiudendo con il motto che ha fatto la storia: “May the Schwartz be with you!”. E stavolta, il Schwartz ha davvero il sapore di pomodoro, mozzarella e leggenda.

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