Preparatevi a una scossa elettrica al cuore del mito di Frankenstein. Maggie Gyllenhaal, dopo il suo acclamato debutto alla regia con La figlia oscura, torna dietro la macchina da presa con una rilettura audace e provocatoria: La Sposa!.
Il primo teaser trailer, appena rilasciato, promette un’esperienza visiva e narrativa dirompente, un Frankenstein “punk, violento e selvaggiamente romantico”, come lo ha definito la stessa regista.
Dimenticate il mostro goffo e lagnoso delle vecchie pellicole. Gyllenhaal, che ha anche scritto la sceneggiatura, si ispira al classico La sposa di Frankenstein del 1935, ma ne sovverte i codici con uno spirito ribelle e contemporaneo. La storia esplora la creazione di una controparte femminile della creatura, interpretata da una magnetica Jessie Buckley (già vista in Men e I’m Thinking of Ending Things). Al suo fianco, un cast stellare che include Christian Bale, Peter Sarsgaard, Annette Bening, Jake Gyllenhaal e Penélope Cruz. Un ensemble di talenti che promette scintille e performance memorabili.
Maggie Gyllenhaal si è circondata di un team di professionisti di altissimo livello. Dalla fotografia di Lawrence Sher (Joker) alle scenografie di Karen Murphy (Piccole donne), dal montaggio di Dylan Tichenor (Zero Dark Thirty) alle musiche di Hildur Guðnadóttir (Joker), ogni elemento contribuisce a creare un’atmosfera unica e suggestiva. E a proposito di musica, preparatevi a numeri di canto e ballo che hanno già suscitato paragoni con il Joker: Folie à Deux di Todd Phillips. Un’ulteriore conferma dell’anima anticonformista e spettacolare di questo progetto.
Il teaser trailer, pur nella sua brevità, ci regala scorci di un mondo gotico e visionario, popolato da personaggi ambigui e tormentati. L’atmosfera è carica di tensione, mistero e una sensualità oscura che permea ogni inquadratura. La data di uscita italiana è fissata per il 5 marzo 2026. Un’attesa che si preannuncia lunga, ma che, a giudicare dalle prime immagini, sarà ampiamente ripagata.
La Sposa! si presenta come un film destinato a far discutere e a dividere il pubblico. Un’opera ambiziosa e coraggiosa che sfida le convenzioni e promette di lasciare il segno. Un Frankenstein per la generazione Z, che mescola horror, romanticismo e una vena punk in un cocktail esplosivo. Non resta che attendere e prepararsi a essere folgorati.