Alessandro Gassmann, un attore che non ha bisogno di presentazioni, torna a commuovere il pubblico con “Mio fratello rincorre i dinosauri”, un film disponibile gratuitamente su RaiPlay.
Tratto dall’omonimo libro autobiografico di Giacomo Mazzariol, la pellicola, diretta da Stefano Cipani, affronta con delicatezza e profondità il tema della disabilità, raccontando la storia di Jack e del suo fratellino Gio, affetto dalla Sindrome di Down.
Jack, interpretato da un brillante Francesco Gheghi, inizialmente vede Gio come un supereroe, capace di “dare vita alle cose”. Ma crescendo, l’adolescenza porta con sé nuove fragilità e paure, e la disabilità del fratello diventa fonte di imbarazzo. Un percorso di formazione, come quello raccontato in “Wonder”, che porta Jack, e con lui lo spettatore, a scoprire il vero significato dell’amore fraterno e ad accettare la diversità come una ricchezza.
Il film, arricchito dalle performance di Isabella Ragonese e dello stesso Gassmann nei panni dei genitori, e dalla spontaneità di Lorenzo Sisto nel ruolo di Gio, si snoda tra momenti di leggerezza e ombre più profonde, catturando l’attenzione e toccando le corde più intime. Un’opera che invita alla riflessione, senza mai cadere nel sentimentalismo eccessivo, grazie alla sapiente regia di Cipani e a un cast perfettamente in sintonia.
Ma la sensibilità di Alessandro Gassmann non si limita al grande schermo. L’attore, profondamente colpito dal dramma di Gaza, ha lanciato un accorato appello sui social media, esprimendo la sua emozione e il suo dolore per le immagini strazianti provenienti dalla regione. “Si è superato il limite, si è persa l’umanità”, ha dichiarato con voce rotta dall’emozione, facendo riferimento al video di un bambino che porta in spalla la sorellina in mezzo alla polvere, alla ricerca di una famiglia ormai scomparsa.
Un appello rivolto ai governi, affinché “facciano qualcosa” per riportare la pace e restituire dignità a un popolo martoriato. Un messaggio di speranza, che si unisce al coro di proteste che hanno riempito le piazze italiane il 22 settembre, una giornata di lotta memorabile, come sottolineato da Il Fatto Quotidiano, per la massiccia partecipazione e per la forza della denuncia contro il genocidio in corso a Gaza.
Alessandro Gassmann, dunque, non è solo un attore di talento, ma anche un uomo sensibile e impegnato, che usa la sua voce per dare voce a chi non ne ha. Un artista che, tra la commovente storia di “Mio fratello rincorre i dinosauri” e l’appello per Gaza, ci ricorda l’importanza dell’empatia e della responsabilità sociale.