La storia di una ragazza divisa tra eredità criminale e voglia di libertà

Napoli, 2020. Una città che brucia di passioni, ferite e contraddizioni fa da sfondo a Io Sono Rosa Ricci, il nuovo film diretto da Lyda Patitucci, che sarà presentato in anteprima alla 20ª Edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public. Con Maria Esposito, Andrea Arcangeli e Raiz, il film nasce come spin-off ispirato alla serie fenomeno Mare Fuori, diventata un caso di costume e un simbolo generazionale.

Prodotto da Picomedia con Rai Cinema in collaborazione con Netflix, e distribuito da 01 Distribution a partire dal 30 ottobreIo Sono Rosa Ricci è frutto di una lavorazione prestigiosa: sceneggiatura di Maurizio Careddu e Luca Infascelli, fotografia di Valerio Azzali, montaggio di Valeria Sapienza, scenografia di Carmine Guarino e costumi di Rossella Aprea. Un’opera che si radica nella tradizione del cinema italiano contemporaneo, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

Rosa Ricci ha quindici anni ed è figlia di uno dei boss più temuti della città. Schiva e costretta a vivere in una gabbia dorata, la sua vita viene stravolta quando viene rapita da un narcotrafficante pronto a colpire suo padre. Rinchiusa su un’isola remota, Rosa affronta giorni di paura e minacce, ma anche di trasformazione interiore. La prigionia diventa per lei un percorso di crescita: stringe un legame inatteso che le restituisce forza e consapevolezza.
Mentre Don Salvatore scatena una guerra per salvarla, Rosa sceglie di non attendere un eroe: progetta la sua fuga e affronta il pericolo con coraggio. Tornata a Napoli, non è più la ragazzina di prima: ora è pronta a riprendersi la sua vita, a scegliere il suo destino. Anche se questo significa affrontare il peso della vendetta.

Io Sono Rosa Ricci promette di essere molto più di un semplice spin-off: è un racconto di formazione, un viaggio nella coscienza di una ragazza intrappolata tra le catene del sangue e il desiderio di libertà. Alla Festa del Cinema di Roma sarà uno degli appuntamenti più attesi, un’opera che unisce il linguaggio potente della serialità al respiro del grande cinema.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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