David Gilmour, il leggendario chitarrista dei Pink Floyd, torna a incantare il pubblico con “Live al Circo Massimo”, un film concerto che cattura la magia delle sue sei date romane del 2024, parte del tour “Rat and Hum”. Un’occasione imperdibile per rivivere l’emozione di quelle serate, dato che, come annunciato dallo stesso Gilmour, non sono previsti nuovi concerti.
Il film, diretto dal suo collaboratore di lunga data Gavin Elder, offre uno sguardo privilegiato non solo sulla performance musicale, ma anche sul lato più intimo dell’artista. Dalle prove con la figlia Romany, che si unisce alla band con il suo talento, al clima quasi familiare che si respira sul palco, emerge un Gilmour inedito. Come raccontato da Rolling Stone, un momento particolarmente toccante è la reinterpretazione di “The Great Gig in the Sky”, trasformata in una sorta di veglia funebre per Richard Wright, il tastierista dei Pink Floyd scomparso nel 2008. Un omaggio commovente, eseguito con candele accese sul pianoforte, che svela la profondità emotiva di Gilmour.
Ma non mancano i momenti di puro rock. Gilmour, che in un breve spot prima del film si definisce una “fucking legend”, dimostra di essere ancora all’altezza del suo mito. Con la sua inconfondibile chitarra, riesce a esprimere l’inesprimibile, dando voce a emozioni profonde e complesse. Come sottolinea Rolling Stone, il suo blues cosmico, intriso di una sottile malinconia, raggiunge vette di poesia pura. E il pubblico, tra lacrime di commozione ed esplosioni di entusiasmo, ne è la prova tangibile.
Il film, nei cinema italiani dal 17 al 21 settembre, offre una scaletta che combina classici dei Pink Floyd come “Wish You Were Here”, “Comfortably Numb” e “Time” con brani tratti dal suo ultimo album solista, “Rattle That Lock”. Un mix perfetto che accontenta i fan di vecchia data e allo stesso tempo svela le nuove sfumature artistiche di Gilmour.
Gavin Elder, con la sua regia, non si limita a documentare il concerto, ma crea una vera e propria esperienza cinematografica. Le immagini del Circo Massimo, con le sue rovine romane sullo sfondo, si fondono con la musica, creando un’atmosfera suggestiva e indimenticabile. Un’opera che celebra il genio di David Gilmour e la sua capacità di trasformare ogni nota in un’emozione.
Il film è disponibile in diverse sale cinematografiche in tutta Italia. Un’occasione da non perdere per immergersi nel mondo musicale di David Gilmour e scoprire il segreto del suo blues cosmico.