Il 19 settembre 2005 debutta su CBS un pilot apparentemente come tanti: un ragazzo a New York che racconta ai figli come ha conosciuto la loro madre. Nessuno poteva immaginare che, vent’anni dopo, How I Met Your Mother sarebbe stata ancora qui, non solo come serie cult, ma come fenomeno pop-culture che ha ridefinito il modo in cui viviamo le sitcom.
Una formula nuova, oltre la risata in scatola
All’epoca il paragone inevitabile era con Friends. Eppure, sin dai primi episodi, HIMYM dimostrò di giocare in un altro campionato. Montaggi non lineari, salti temporali, running gag costruite come payoff di stagione, persino la voce narrante (Bob Saget) a incorniciare la storia: tutto questo rese la serie un laboratorio narrativo mascherato da comedy da 20 minuti.
Icone generazionali
Ted Mosby era l’incarnazione dell’inguaribile romantico in cerca di senso, Robin la donna indipendente che non voleva farsi incasellare, Marshall e Lily la coppia modello ma imperfetta, e Barney… beh, Barney era Barney. Con i suoi completi, le sue teorie assurde e i catchphrase diventati meme ante-litteram, Neil Patrick Harris trasformò un donnaiolo caricaturale in un’icona planetaria.
Il linguaggio della cultura pop
Chi non ha mai detto almeno una volta “Suit up!”, “Legen… wait for it… dary!”, o canticchiato Let’s Go to the Mall? HIMYM non si limitava a intrattenere: alimentava il linguaggio della cultura pop, contaminando internet e creando inside joke che ancora oggi circolano tra i fan.
Amore, amicizia e malinconia
Dietro le gag e le trovate surreali, la serie parlava di temi universali: il passaggio all’età adulta, le scelte difficili, la paura di perdersi e la nostalgia per ciò che è stato. È questa dimensione più malinconica ad averla resa più di una semplice sitcom.
Il finale che ha diviso il mondo
Il 2014 ha chiuso la serie tra applausi e fischi. Il controverso ritorno di Ted e Robin ha lasciato spaccata la fanbase, ma a vent’anni dal debutto è chiaro: How I Met Your Mother ha avuto il coraggio di prendersi rischi, anche a costo di scontentare.
Un’eredità che resiste
Nel 2025, HIMYM non è solo una serie da binge-watch sulle piattaforme: è un pezzo di DNA pop. Ha creato un linguaggio, ridefinito il racconto seriale e regalato un gruppo di personaggi che, tra una birra al MacLaren’s e un colpo di scena, hanno accompagnato milioni di spettatori.
E forse è questo il suo segreto: come ogni grande storia, non parla solo di come si è arrivati da un punto A a un punto B. Parla di quello che accade nel mezzo.