Ryan Gosling. Un nome che evoca romanticismo grazie a Le pagine della nostra vita, fascino magnetico in Drive, e una recente esplosione di meme virali con Barbie. Ma dietro l’immagine da rubacuori e l’ironia di Ken, si cela una strategia di carriera ben precisa, un’evoluzione che lo sta portando a confrontarsi con il regno dei blockbuster. Lo sapevate che la sua carriera ha preso una svolta decisiva dopo il successo planetario di Barbie?

Gosling non è sempre stato una star da botteghino. Dopo la consacrazione come idolo romantico, ha cercato ruoli più impegnati, collaborando con registi come Derek Cianfrance e Nicolas Winding Refn, puntando a riconoscimenti critici e premi. Ricordate l’intensità di Blue Valentine o l’atmosfera onirica di Only God Forgives? Queste scelte, pur apprezzate dalla critica, non gli hanno garantito il successo commerciale dei grandi blockbuster.

Ma qualcosa è cambiato. Dopo Blade Runner 2049 e First Man – Il primo uomo, film di grande spessore ma dal riscontro economico inferiore alle aspettative, Gosling ha virato verso produzioni più commerciali. Ha abbracciato il mondo degli action movie con The Gray Man su Netflix, ha cavalcato l’onda rosa shocking di Barbie, e si è cimentato in un reboot action con The Fall Guy.

Questa metamorfosi lo ha portato a Project Hail Mary, adattamento cinematografico del bestseller di Andy Weir, autore de L’uomo di Marte. Un film di fantascienza che promette di essere una delle sorprese del 2026. E poi? Un salto nell’iperspazio con Star Wars: Starfighter, al fianco di un cast stellare che include Matt Smith, Mia Goth e Simon Bird, la star di The Inbetweeners. Si parla anche di un prequel di Ocean’s Eleven con Margot Robbie, e un possibile Barbie 2.

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