La 77ª edizione degli Emmy Awards ha acceso i riflettori di Los Angeles in una serata che ha consacrato le nuove regine e i nuovi re della serialità televisiva. In una stagione dominata da storie potenti e personaggi indimenticabili, sono stati tre i titoli a imporsi con forza: The Studio, satira pungente sull’industria dell’intrattenimento; Adolescence, dramma intenso capace di scuotere generazioni diverse; e The Pitt, medical drama che ha riportato al centro il genere con il carisma dei suoi interpreti.

Non sono mancati i momenti da ricordare: il giovane Owen Cooper che, a soli 15 anni, diventa il più giovane attore maschile a vincere un Emmy; Hannah Einbinder che porta un messaggio politico sul palco; Stephen Colbert premiato per l’ultima stagione del suo Late Show. Una notte di celebrazioni, di sorprese e di discorsi che resteranno impressi.

Di seguito, l’elenco completo di tutti i vincitori.

Tutti i vincitori degli Emmy Awards 2025

Serie drammatiche

  • Miglior serie drammaticaThe Pitt
  • Miglior attore protagonista: Noah Wyle, The Pitt
  • Miglior attrice protagonista: Britt Lower, Severance
  • Miglior attore non protagonista: Tramell Tillman, Severance
  • Miglior attrice non protagonista: Katherine LaNasa, The Pitt
  • Miglior sceneggiatura: Dan Gilroy, Andor
  • Miglior regia: Adam Randall, Slow Horses

Serie comedy

  • Miglior serie comedyThe Studio
  • Miglior attore protagonista: Seth Rogen, The Studio
  • Miglior attrice protagonista: Jean Smart, Hacks
  • Miglior attore non protagonista: Jeff Hiller, Somebody Somewhere
  • Miglior attrice non protagonista: Hannah Einbinder, Hacks
  • Miglior sceneggiatura: Seth Rogen, Evan Goldberg, Peter Huyck, Alex Gregory e Frida Perez, The Studio
  • Miglior regia: Seth Rogen, The Studio

Miniserie o film TV

  • Miglior miniserieAdolescence
  • Miglior attore protagonista: Stephen Graham, Adolescence
  • Miglior attrice protagonista: Cristin Milioti, The Penguin
  • Miglior attore non protagonista: Owen Cooper, Adolescence
  • Miglior attrice non protagonista: Erin Doherty, Adolescence
  • Miglior sceneggiatura: Jack Thorne e Stephen Graham, Adolescence
  • Miglior regia: Philip Barantini, Adolescence

Altri riconoscimenti

  • Miglior reality competitivoThe Traitors
  • Miglior varietà sketch showLast Week Tonight with John Oliver
  • Miglior varietà talk showThe Late Show with Stephen Colbert

Gli Emmy 2025 hanno fotografato un anno di televisione che non ha avuto paura di osare: dal coraggio politico dei discorsi sul palco, alla forza narrativa di serie che hanno ridefinito i confini del piccolo schermo. In una Hollywood che cambia volto, queste vittorie raccontano non solo i gusti del pubblico e della critica, ma anche la capacità delle storie di entrare nella memoria collettiva.

Un’edizione che conferma: la serialità è ormai il grande romanzo contemporaneo, capace di emozionare, riflettere e restare impressa come il cinema.

E a conti fatti, i numeri parlano chiaro:

  • The Studio porta a casa 13 statuette, confermandosi la serie più premiata.
  • The Penguin si ferma a 9 riconoscimenti.
  • Adolescence conquista 8 Emmy, dominando la categoria miniserie.
  • The Pitt chiude con 5 vittorie, tra cui il titolo di miglior serie drammatica.

Un palmarès che resterà inciso nella storia della televisione.

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