Alien: Earth di Noah Hawley è un’opera che pulsa di audacia e rispetto, un tributo vibrante all’eredità iconica della saga, ma anche una sfida creativa che osa spingersi oltre.
Fin dall’inizio della stagione, ci siamo immersi in un universo nuovo e inquietante, dove Wendy, l’ibrida interpretata da Sydney Chandler, ha conquistato lo schermo con la sua forza silenziosa e il suo legame misterioso con lo xenomorfo. Abbiamo incontrato creature terrificanti come T. Ocellus, con i suoi occhi da polpo, e assistito a momenti di pura tensione e azione sanguinosa. Ma è nell’episodio 5, “In Space, No One…”, che la serie ha fatto un balzo indietro, lasciando Wendy e gli altri per raccontare la caduta del Maginot, svelando che dietro tutto c’era Boy Kavalier, interpretato da Samuel Blenkin, pronto a tutto pur di impossessarsi degli esemplari alieni.
Nel sesto episodio, “The Fly”, Wendy e i Lost Boys tornano, ma l’atmosfera è cambiata: la speranza si incrina, la tensione si taglia con il coltello, e prima dei titoli di coda, due personaggi cadranno. Wendy comunica con lo xenomorfo nella sua gabbia di vetro, mentre l’occhio alieno nella pecora osserva silenzioso. Anche Joe e Kirsh li scrutano, ma Wendy non ha paura: ha già affrontato e distrutto uno xenomorfo adulto. Joe si interroga sul futuro di sua sorella, ma l’androide lo avverte: Boy Kavalier non la lascerà mai andare. Intanto, Nibs, in preda a una crisi e convinta di essere incinta, viene spenta. Atom Eins ordina di cancellarle la memoria e modificarne la personalità, ma Arthur Silvia si oppone e viene licenziato. Joe confida a Wendy che portare gli alieni su Neverland è stato un errore, ma lei sorride, vede possibilità dove gli altri vedono minacce, e si chiede: “E se non volessi andarmene?” In un incontro teso, Boy Kavalier affronta Yutani, mettendo i piedi scalzi sul tavolo con arroganza. Lei vuole riavere la nave e il carico, ma lui rilancia: 20 miliardi di dollari e sei settimane di quarantena. Morrow, al fianco di Yutani, trama per ottenere uno xenomorfo entro la giornata e destabilizzare la struttura.
Dame Silvia riporta online Nibs, ma la ragazza è confusa, non ricorda nulla dell’incidente, e la paura la assale. Slightly, tormentato da Morrow, cerca un sacrificio umano per il facehugger e punta Joe, ma viene distratto. Joe, intanto, cerca una via di fuga, mentre Wendy si avvicina sempre più allo xenomorfo, affascinata. Kirsh ordina a Isaac di nutrire gli esemplari, ma il ragazzo, ingenuo, entra nel laboratorio e viene attaccato da una creatura volante che gli sputa in faccia un liquido corrosivo. Isaac muore, e le creature si nutrono del suo corpo sintetico. Wendy affronta Dame Silvia, furiosa per la manipolazione subita da Nibs. Non vuole più essere vista come una persona, se questo significa distruggere ciò che non si comprende. Kirsh le dice che gli ibridi non devono provare sentimenti, ma Wendy li prova, e forse è proprio questo a renderla speciale.
Arthur, preoccupato per Wendy, dice a Joe che è al sicuro, ma in segreto gli invia un messaggio: “Prendila e portala via”, con un codice per la barca. Spegne i localizzatori e i monitor, ma scopre l’avviso su Isaac e trova Slightly fuori dal laboratorio. Morrow minaccia di uccidere sua madre, e Slightly, disperato, rinchiude Arthur con il facehugger. “Ha la mia famiglia”, dice, prima che la creatura avvolga la testa di Arthur. Slightly lo trascina via, inseguito da un alieno volante, ma riesce a chiudere la presa d’aria appena in tempo. Due porte sono aperte, e l’occhio alieno osserva. Alla fine dell’episodio, guarda lo schermo mentre parte “Keep Away” dei Godsmack. Il silenzio è rotto solo dalla musica, e noi sappiamo che il vero orrore è appena cominciato.