Premi ai corti italiani Marcello di Maurizio Lombardi e all’animazione di Playing God, di Matteo Burani. Miglior corto internazionale il neozelandese Rochelle di Tom Furniss. Premio Raffella Carrà per il corto con l’idea più originale a Il Taglio di Jonas di Rosario Capozzolo. Premiati anche Pinocchio reborn di Matteo Cirillo, Sette minuti di Alessia Bottone, Dietro la rezza di Arianna Cavallo e lo spagnolo Yo voy con migo di Chelo Loureiro.

Ospiti del festival il regista, attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno, la music supervisor Anna Collabolletta e l’attrice e regista Yvonne Sciò.

Si è tenuta in Piazzale dei Rioni a Porto Santo Stefano Monte Argentario (GR) il 25, 26 e 27 luglio 2025 – a entrata gratuita fino a esaurimento posti – l’ottava edizione del Pop Corn Festival del Corto, evento di cortometraggi diretto da Francesca Castriconi, organizzato dall’Associazione Argentario Art Day APS e realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Monte Argentario e della Regione Toscana. Il festival è stato presentato nelle tre serate dall’attore Andrea Dianetti (già allo Zecchino d’Oro e Tale quale show) e ha visto tra gli ospiti il regista, attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno, intervistato sul palco da Dianetti e dalla giornalista e scrittrice Claudia Catalli. Quindi, la music supervisor Anna Collabolletta. Il Pop Corn Festival del Corto ha avuto una preview, la sera del 24 luglio, con la proiezione di Womeness, terzo docu-film scritto e diretto dall’attrice e regista Yvonne Sciò, che lo ha presentato al pubblico del festival con un incontro moderato da Claudia Catalli. Diciotto cortometraggi in concorso divisi nelle tre categorie: 9 Corti Italiani, 5 Corti Internazionali e 4 Corti d’Animazione. Il tema proposto dal festival per questa edizione, “Impronte, tracce di vita”, ha voluto raccontare le impronte indelebili, a volte invisibili, le testimonianze di incontri. I corti sono stati valutati da una Giuria Artistica capitanata dallo scrittore, sceneggiatore e regista Federico Moccia e composta dal montatore Marco Spoletini, dall’esperta di marketing di 01 Distribution Manuela Rima, dal giornalista e critico cinematografico Carlo Griseri, dal direttore artistico del Sudestival, Michele Suma, da Manuela Pasqualetti per Cinecittà Panalight e Panalight spa e dal costumista e scenografo Stefano Giovani.

Ecco tutti i premi consegnati dal Pop Corn Festival 2025 e le relative motivazioni.

MIGLIOR CORTO ITALIANO – premio di 1.000 euro a: Marcello di Maurizio Lombardi, con la seguente motivazione: “La vita sbandata di un ragazzo che improvvisamente rimane affascinato dal meraviglioso mondo del cinema e si allontana dalla violenza della strada trovandovi un rifugio momentaneo. Un racconto complesso e completo, emozionante che racconta la vita attraverso la metafora del cinema”.

MIGLIOR CORTO INTERNAZIONALE – premio di 1.000 euro a: Rochelle di Tom Furniss (Nuova Zelanda). La motivazione recita: “Un’eccellente regia ha saputo emozionarci raccontando la storia di una macchina, una corsa, ma soprattutto un’amicizia che non può essere dimenticata. Il ballo unico e speciale nel finale è un inno alla vita”.

MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE – premio di 1.000 euro e Trofeo Pop Corn Festival a: Playing God di Matteo Burani (Italia). La motivazione recita: “Il mistero della vita, lo sguardo su di essa, il disperato bisogno di autodeterminazione sono gli ingredienti di una storia traslata in una dimensione stilistica eccellentemente governata, che tocca i grandi interrogativi sulla creazione e sul destino dell’Uomo”.

PREMIO RAFFELLA CARRA’ al corto con l’idea più originale – premio di 4.000 euro e proiezione al Sudestival a: Il Taglio di Jonas di Rosario Capozzolo (Italia). La motivazione del premio: “Abbiamo assistito alla scoperta di un rapporto importante, quello tra una madre e un figlio. L’imbarazzo, la curiosità ma anche la possibilità di un nuovo futuro tra questa madre e un figlio così bisognoso d’amore. Per la sua originalità, per come ci conduce fino alla fine con leggerezza facendoci scoprire all’improvviso una vera e propria rivelazione”.

I PREMI PANALIGHT scelti da Manuela Pasqualetti, rental and sales manager per Cinecittà Panalight e Panalight Spa sono stati consegnati a due cortometraggi, che vincono ognuno buoni per il noleggio di attrezzatura cine-televisiva del valore di 4.000 euro.

PREMIO PANALIGHT a: Marcello di Maurizio Lombardi (Italia). La motivazione recita: “Perché racconta con sincerità e profondità il dietro le quinte del cinema, una storia che parla di passione, precisione e fatica creativa. È il corto che più valorizza il lavoro cinematografico con una fotografia curata e che mette in primo piano ogni aspetto : i movimenti macchina sono studiati per immergere lo spettatore nel processo creativoe e la luce valorizza l’atmosfera di ogni scena. Marcello dimostra come la qualità dei mezzi e la consapevolezza tecnica siano fondamentali per dare vita a una storia autentica e coinvolgente e di come mezzi tecnici ,visione e maestranze si fondano per costruire il cinema vero!”.

PREMIO PANALIGHT a: Sette minuti di Alessia Bottone (Italia). La motivazione recita: “Il film affronta un tema sociale attuale con grande rigore e misura. La scelta del bianco e nero richiama un’estetica d’epoca che si sposa perfettamente con il contesto narrativo, restituendo autenticità e profondità. La macchina a mano, sempre controllata, accompagna la storia con discrezione, mentre fotografia e luce, essenziali ma curate, rafforzano il realismo del racconto. ‘Sette minuti’ dimostra come, anche con un impianto tecnico sobrio ma consapevole, si possa raggiungere un risultato potente ed efficace”.

PREMIO MUJERES NEL CINEMA al corto incentrato su una tematica legata all’universo femminile, scelto dalla sua presidentessa, Giulia Rosa D’Amico a: Dietro la rezza di Arianna Cavallo (Italia). La motivazione recita: “Un corto delicato e potente allo stesso tempo, che svela l’universo nascosto della protagonista attraverso le fasi della vita con grazia e accuratezza, attraverso una troupe composta da tante professioniste che sostengono la regista nella narrazione di questo splendido affresco visivo che avvolge lo spettatore e lo fa riflettere, su quanto ognuna di noi possa sentirsi ‘Dietro la rezza’ e di quanto sia difficile ma allo stesso tempo necessario trovare la forza per uscire di là. E di quanto sia importante che l’audiovisivo assuma su di sè la responsabilità di raccontare al pubblico le nostre piccole e grandi battaglie quotidiane”.

MENZIONE MOSCERINE FILM FESTIVAL a: Yo voy con migo di Chelo Loureiro (Spagna). La motivazione recita: “In una società che ci spinge a cercare approvazione dall’esterno, in cui l’omologazione ci fa sentire accettati, una bambina cerca di essere vista da un bambino che le piace rinunciando a tutto quello che la rende unica, ottiene il suo interesse e si rende conto di aver perso sè stessa. Con la semplicità dei bambini e un’animazione poetica, questo corto ci ricorda che l’importante nella vita non è piacere agli altri ma a sè stessi. La felicità è fatta di consapevolezza e libertà”.

MENZIONE VISION 2030 festival di Cinema Ecosostenibile della città di Noto a: Pinocchio reborn di Matteo Cirillo (Italia). La motivazione recita: “L’unicità di ognuno di noi è l’unica forma di sopravvivenza dell’essere umano intero, per un mondo più onesto e gentile”.

PREMIO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ del Comune di Monte Argentario a: Pinocchio reborn di Matteo Cirillo (Italia). La motivazione recita: “Abbiamo deciso di premiare ‘Pinocchio reborn’ di Matteo Cirillo per aver trasformato una favola classica in una denuncia silenziosa, ma eloquente e per la forza con cui riesce a rileggere una favola universale trasformandola in una riflessione attualissima sull’identità, sull’autenticità e sul dolore dell’esclusione. In un linguaggio intimo e potente, il cortometraggio racconta la difficoltà di essere sé stessi in una società che spesso premia l’omologazione e punisce la verità. La reazione del protagonista di conformarsi, tornando burattino pur di sentirsi accettato, diventa una metafora potente della solitudine e dell’emarginazione che spesso colpiscono chi sceglie di restare autentico. Un linguaggio simbolico che riesce a rendere visibile il disagio invisibile di molti”.

PREMIO CREW UNITED che consiste in una membership con formula video+ (upload di clip/showreel) al corto vincitore del miglior corto italiano a: Marcello di Maurizio Lombardi (Italia).

PREMIO CREW UNITED che consiste in una membership con formula video+ (upload di clip/showreel) al corto vincitore del Miglior Corto Internazionale a: Rochelle di Tom Furniss (Nuova Zelanda).

PREMIO CREW UNITED che consiste in una membership con formula video+ (upload di clip/showreel) al corto vincitore del Miglior Corto d’Animazione a: Playing God di Matteo Burani (Italia).

Dalla scorsa edizione partner del festival, Crew United è il più ampio network di professionisti dell’industria dell’audiovisivo in Europa, fondato alla fine degli anni Novanta e ora disponibile anche in Italia, risorsa essenziale per chi lavora in produzione.

Per il primo anno, il Premio Inlusion Creative Hub, consegnato ai tre corti vincitori dei premi della giuria.

PREMIO INLUSION CREATIVE HUB per il Miglior Corto Italiano consistente in 3 giorni di color grading con colorist del valore commerciale di circa 3.600 euro a: Marcello di Maurizio Lombardi.

PREMIO INLUSION CREATIVE HUB per il Miglior Corto Internazionale consistente in 3 giorni di color grading con colorist del valore commerciale di circa 3.600 euro a: Rochelle di Tom Furniss (Nuova Zelanda).

PREMIO INLUSION CREATIVE HUB per il Miglior Corto d’Animazione consistente in 3 giorni di sala mix con fonico del valore commerciale di circa 3mila euro a: Playing God di Matteo Burani (Italia).

PREMIO DEL PUBBLICO giuria popolare a: Pinocchio reborn di Matteo Cirillo (Italia).

Durante il festival è stato anche consegnato il PREMIO SPECIALE POP CORN FESTIVAL. Istituito la scorsa edizione (premiato allora il regista Daniele Ciprì) e dedicato a una figura professionale nel campo del cinema che sostiene i festival e i registi emergenti, quest’anno il Premio è stato consegnato a Manuela Rima, esperta di marketing di 01 Distribution. La motivazione del premio recita: “Per la sua passione, dedizione e impegno a sostegno dei nuovi talenti nel mondo del Cinema, contribuisce alla divulgazione dei cortometraggi al grande pubblico. Per aver sostenuto fin dagli inizi il Pop Corn Festival, diventando per noi una figura di riferimento, ma soprattutto un’amica”.

Al Pop Corn Festival 2025 anche la presentazione, alla terrazza del Ristorante La Pace, del libro “Ho 50 anni e allora? 5 Dive contro l’age shaming” (edito da Bietti Fotogrammi) di Carlo Griseri, alla presenza dell’autore, moderato da Michele Suma. Come sempre attenta alla comunicazione, il festival si è fregiato di una locandina dell’artista Marco Lovisatti, quest’anno intitolata “Levità”.

Il Pop Corn Festival del Corto 2025 è stato realizzato con il patrocinio e contributo del Comune di Monte Argentario, della Regione Toscana e del Consiglio della Regione Toscana, Fondazione CR Firenze. Partner: Raffaella Carrà, AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema, Panalight, Mujeres nel Cinema, Crew United, Inlusion Crea ve Hub, Coming Soon, Taxidrivers, Sudes val di Monopoli, Moscerine Film Festival Vision 2030 – Festival di Cinema Ecosostenibile, Lifebox, Popcorn Podcast. Commissione Pari Opportunità del Comune di Monte Argentario. Sponsor economici OHANA production, Immobiliare di Nazareno Orsini, Village di Tommasini, Ditta Orsini, Studi dentistici Tambelli, Great Estate & Great Stays, Scotto Palmiro, Off.meccanica Ambrogetti, Maregiglio, Gisa, Molo 26, Carrefour Market, Banca Tema, impresa Sirio Rosi, Impresa artigiana Fiorenzo Visconti. Partner tecnici: Joint Media, Rifipack, Torre di Cala Piccola, Verdissimo, Hotel la Caletta, Hotel Alfiero, M&M Guesthouse, Cantina Fratelli Mantellassi, Secopack, Bar Giulia, Solari antincendio, Boobee.it, NCC di Andrea Schiano.

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