Un ritorno atteso e caloroso quello di Nicolas Maupas al Giffoni Film Festival, dove l’attore italo-francese è ormai di casa. “Sono contentissimo di ritrovare i ragazzi – ha detto – fanno domande più spigolose di un giornalista esperto. Questo Festival dà nutrimento ai sogni, ed è bello lasciarsi ispirare dal cinema. È una vera fabbrica per il futuro”.

Maupas, volto amatissimo dalle nuove generazioni, sta ultimando le riprese di Un professore 3, che porterà i protagonisti all’anno della maturità. Ma in cantiere c’è anche un progetto cinematografico: “Uscirà un film storico, ma non si sa ancora il nome”, ha anticipato con un sorriso.

A Giffoni, però, si torna anche bambini. E Nicolas non ha esitato a condividere un ricordo tenero: “Da piccolo ero molto curioso, una qualità che ho preso da mio nonno, che raccontava storie dipingendo in modo magico. Io al massimo scarabocchio”.

Parlando dei suoi punti di riferimento, l’attore sorprende per la semplicità: “Ho la fortuna di avere due grandi genitori, e ho incontrato professori straordinari al liceo. Ma mi ha aiutato molto anche la proprietaria del ristorante dove lavoravo, nel mio paesino”.

Il ruolo che gli ha cambiato la carriera resta Filippo, il “chiattillo” di Mare Fuori: “Un trampolino per il mio lavoro, un personaggio a cui sono molto legato”.

E se potesse scegliere il prossimo ruolo da sogno? “Vorrei fare un corsaro, con la benda sull’occhio, che va per mare”.

Un ragazzo con i piedi per terra e lo sguardo sempre un po’ più in là. Proprio come piace al Giffoni.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical