La Pixar era un tempo una potenza nel campo della produzione di film d’animazione di alta qualità. Era in molti modi l’equivalente occidentale dello Studio Ghibli: quando vedevi il logo Pixar, sapevi già che ti aspettava qualcosa di speciale.
Oggi lo studio non sta andando molto bene: nonostante continui a produrre film originali di grande qualità, il nome Pixar da solo non basta più ad attirare il pubblico, a meno che non si tratti di un sequel di film come Inside Out o Gli Incredibili. Sembra che il grande pubblico non sia più interessato.
Ovviamente, questo ha senso: il pubblico tende a gravitare verso ciò che conosce, ed è per questo che Hollywood preferisce i sequel o i remake piuttosto che rischiare con concetti originali che potrebbero non avere lo stesso successo. Ma ciò che sembra aver messo in difficoltà la Pixar sono le continue critiche del pubblico sulla mancanza di contenuti originali, mentre lo stesso pubblico sembra aver completamente ignorato l’ultimo titolo dello studio: Elio.
In un video ironico pubblicato sull’account ufficiale della Pixar su TikTok, lo studio ha criticato il pubblico che chiede film originali ma poi si rifiuta di andare a vederli. Con il viso nascosto dalla telecamera, la donna nel video dice: “Smettete di lamentarvi che la Disney non produce storie originali se poi non andate al cinema a sostenerli”.
Il video segue una tendenza che vede le persone dire qualcosa (spesso una sorta di opinione forte) senza mostrare il viso, per poi voltarsi rapidamente verso la telecamera e fingere di non sapere chi abbia parlato. Sembra che la Pixar sperasse di ottenere un po’ di marketing virale per aiutare a risollevare gli incassi disastrosi che Elio sta registrando al botteghino.
Sembra che tutto ciò che sentiamo dire su Hollywood sia che non ha più idee. È come se fossimo bombardati da sequel, prequel, remake e reboot e ci si chiede dove siano finite tutte le idee originali. Elio è una storia originale e, secondo i critici che l’hanno vista, è anche piuttosto buona, eppure il film sta ancora facendo fiasco.
Certo, il film ha avuto una proiezione di prova disastrosa un paio di anni fa, che ha portato ad alcune modifiche, ma sembra che, nel complesso, il film valga la pena di essere visto ora. Ma si sa come vanno queste cose: il pubblico vota con il portafoglio, e sembra che l’unico messaggio che la Disney possa trarre dal risultato al botteghino di Elio sia che il pubblico in realtà vuole meno idee originali, nonostante tutte le voci che dicono il contrario.
Naturalmente, la colpa non è tutta del pubblico. Una persona ha commentato su TikTok dando la colpa alla Pixar: “PERCHÉ NON L’AVETE NEANCHE PUBBLICIZZATO”, un altro ha scritto: “Non è la Pixar che dà la colpa a noi per la sua cattiva pubblicità”. In realtà, sembra che la maggior parte dei commenti fossero una ritorsione contro la Pixar e accusassero lo studio e la Disney di non aver promosso adeguatamente il nuovo film.
Comunque la si guardi, è difficile immaginare che la Disney corra un altro rischio simile nel prossimo futuro. Il boss della Pixar, Pete Docter, ha chiarito che non condivide il modello di business della Casa del Topo, ma potrebbe non avere scelta dopo lo storico fallimento di Elio.