Johnny Depp si è definito un “manichino da crash test per il movimento #MeToo” in una lunga intervista rilasciata al The Sunday Times in occasione della promozione del suo ultimo film da regista, “Modi: Three Days on the Wing of Madness”, in uscita nelle sale britanniche. Depp si riferiva alle accuse mosse contro di lui nel 2016 dall’ex moglie Amber Heard, che lo aveva denunciato per violenza domestica quando aveva chiesto il divorzio.
Le accuse della Heard hanno alimentato due processi che hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo. Depp ha intentato una causa per diffamazione contro il quotidiano The Sun nel 2018 dopo che la testata lo aveva definito “picchiatore di mogli”. Il processo è iniziato nell’estate del 2020 e si è concluso con la sentenza del tribunale che ha ritenuto “sostanzialmente vera” la definizione di Depp come “picchiatore di mogli”. Più tardi nello stesso anno, Depp ha lasciato la Warner Bros. “Animali fantastici” dopo aver dichiarato che lo studio gli aveva chiesto di rinunciare al ruolo all’indomani del processo.
Un secondo processo, ancora più pubblicizzato, si è svolto negli Stati Uniti nel 2022, dopo che Depp ha citato in giudizio la Heard nel 2019 per diffamazione a seguito di un editoriale scritto dalla donna sul Washington Post in cui si definiva “una figura che rappresenta la violenza domestica”. Il processo del 2022 è stato trasmesso in diretta streaming su YouTube ed è diventato un fenomeno virale. La giuria ha infine stabilito che la Heard ha diffamato Depp nell’editoriale, ma ha anche stabilito che Depp ha diffamato la Heard nel corso della sua difesa contro le accuse. Nel corso del processo sono stati rivelati dettagli scioccanti sulla vita privata di Depp e della Heard.
“Senti, era già andata troppo oltre”, ha detto Depp al The Sunday Times a proposito del processo virale del 2022. “Sapevo che avrei dovuto mettermi a nudo. Tutti dicevano: ‘Passerà!’. Ma non potevo crederci. Cosa sarebbe passato? La finzione diffusa in tutto il mondo? No, non sarebbe passato. Se non avessi cercato di rappresentare la verità, sarebbe stato come se avessi davvero commesso gli atti di cui sono accusato. E i miei figli avrebbero dovuto conviverci. I loro figli. Bambini che ho incontrato negli ospedali. Quindi la notte prima del processo in Virginia non ero nervoso. Se non devi memorizzare battute, se stai solo dicendo la verità? Tira i dadi“.
Depp ha detto di essere sopravvissuto a ”tutti gli attacchi, le stronzate“ che hanno accompagnato il processo, aggiungendo: ”Senti, niente di tutto questo sarebbe stato facile, ma non mi importava. Ho pensato: ‘Combatterò fino alla fine, cazzo’. E se finirò a fare il benzinaio? Va bene. L’ho già fatto in passato“.
A pochi anni dalla fine del processo negli Stati Uniti, Depp ha ora l’opportunità di tornare a Hollywood recitando al fianco della co-protagonista di ‘Blow’ Penelope Cruz nella commedia d’azione della Lionsgate ”Day Drinker”. Ha raccontato al Times della sua vita: “Non ho rimpianti, perché, sinceramente, cosa possiamo fare per la cena di ieri sera? Un cazzo di niente”.
“Day Drinker” uscirà nelle sale nel 2026.