Gli appassionati del sottogenere delle corse in azione si stanno preparando per quello che sarà probabilmente uno dei film più importanti dell’anno.
L’attesissimo film drammatico di Joseph Kosinski sulla Formula 1, F1, arriverà nelle sale tra pochi giorni (il 25 giugno in Italia e il 27 giugno per il pubblico nordamericano). Con protagonista Brad Pitt, F1 è considerato uno dei film più realistici mai realizzati grazie alla sua rappresentazione delle corse ad alta velocità. Non solo, ma il regista Joseph Kosinski ha voluto girare il film nel bel mezzo della stagione agonistica. Pitt è grato al regista per la sua visione ambiziosa, dato che era da decenni che cercava di realizzare un film sulle corse.
Secondo quanto riportato dalla rivista People, Pitt ha parlato con la stampa durante una conferenza a Città del Messico e ha rivelato alcuni dettagli interessanti su F1. Nel lodare il lavoro di Kosinski, Pitt ha sottolineato il fatto che l’obiettivo del regista era quello di girare alcune scene durante le vere gare di Formula 1. Inoltre, ha sempre voluto che gli attori guidassero auto vere (e pericolose):
“Per me è stato subito chiaro quando [Joseph Kosinski] ha avuto questo piano audace di inserirci nella stagione delle corse, di metterci davvero nelle auto. È stato semplicemente un sogno che si avverava.
”Sono decenni che cerco di realizzare un film sulle corse. Che fosse su moto o su auto, per qualche motivo non è mai andata in porto. Sono molto grato a Joe per l’esperienza che ci ha regalato, mettendoci in macchina, inserendoci nell’ecosistema della stagione di Formula 1, con tutti i piloti e i team: è stata un’esperienza straordinaria“
F1 vede Pitt affiancato dal nuovo arrivato Damson Idris e da grandi star come Javier Bardem, Tobias Menzies, Shea Whigham e Kerry Condon. Il film è stato scritto da Ehren Kruger, co-sceneggiatore di Top Gun: Maverick. F1 promette di regalare emozioni ad alto numero di ottani come non si sono mai viste prima, con sequenze di gara accuratamente progettate e un dramma di alto livello. La sinossi ufficiale del film recita:
Soprannominato “il più grande che non sia mai esistito”, Sonny Hayes (Brad Pitt) era il fenomeno più promettente della Formula 1 degli anni ’90 fino a quando un incidente in pista non ha quasi posto fine alla sua carriera. Trent’anni dopo, è un pilota nomade a pagamento quando viene avvicinato dal suo ex compagno di squadra Ruben Cervantes (Javier Bardem), proprietario di una squadra di Formula 1 in difficoltà e sull’orlo del collasso.
Ruben convince Sonny a tornare in Formula 1 per un’ultima possibilità di salvare la squadra e diventare il migliore al mondo. Correrà al fianco di Joshua Pearce (Damson Idris), il talentuoso esordiente del team, deciso a imporre il proprio ritmo. Ma mentre i motori rombano, il passato di Sonny lo raggiunge e lui scopre che in Formula 1 il compagno di squadra è il rivale più agguerrito e che la strada verso la redenzione non può essere percorsa da soli.
F1 farà sicuramente provare al pubblico velocità che il corpo umano non è in grado di sopportare. Come accennato in precedenza, Kosinski ha ampliato i confini del sottogenere delle corse cercando di realizzare un film sportivo realistico, che includesse il coinvolgimento del pubblico “all’interno” dell’azione. Ciò è stato possibile solo sotto la supervisione di piloti reali e grazie a una pianificazione meticolosa che ha incluso la personalizzazione di telecamere in grado di rimanere stabili quando montate su veicoli incredibilmente veloci.
