Prodotto da Silverback Films e Open Planet Studios, il documentario speciale, nonché la prima collaborazione tra National Geographic e David Attenborough, mostra le sfide che l’oceano deve affrontare e ispira il pubblico a sostenere le vitali e possibili soluzioni per ripristinare il suo splendore e stabilizzare il clima
National Geographic ha diffuso il trailer e la key art de i segreti dell’oceano con David Attenborough , un documentario speciale che segna la prima collaborazione del suo genere tra Sir David Attenborough, il più importante storico naturale al mondo, e National Geographic, leader nell’esplorazione, nella scienza e nello storytelling. Presentato dal celebre divulgatore 99enne e prodotto da Silverback Films e Open Planet Studios, il documentario condivide con il pubblico di tutto il mondo l’importanza degli oceani e la storia di come possiamo e dobbiamo ripristinare lo splendore delle acque vaste e interconnesse della Terra. Il film debutterà l’8 giugno in streaming su Disney+ e Hulu a livello mondiale, in occasione del World Oceans Day.
Il debutto del film su Disney+ e Hulu coincide con il World Oceans Day, con la United Nations Ocean Conference 2025 che si terrà a giugno a Nizza, in Francia, e cade durante la United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development (2021-2030). Mentre i decision maker si interrogano sul futuro dei nostri oceani, i segreti dell’oceano con David Attenborough daranno risalto alle soluzioni di protezione marina che possono contribuire a invertire la rotta. Il film si basa su un’approfondita ricerca scientifica marina ed è stato supportato da un team di consulenti scientifici, tra cui il fondatore di National Geographic Pristine Seas, Enric Sala.
Dopo aver filmato il mondo naturale per oltre 70 anni, affascinando generazioni di spettatori con scoperte rivoluzionarie e sostenendo la conservazione dell’ambiente, Attenborough lancia il suo messaggio più potente. Nel lungometraggio speciale i segreti dell’oceano con David Attenborough , attinge alla sua vita di esplorazione e alla sua conoscenza del mare per accompagnare il pubblico in un meraviglioso viaggio cinematografico attraverso gli habitat sottomarini più spettacolari del pianeta. Attenborough osserva ecosistemi marini sorprendentemente diversi, dalle vivaci giungle di alghe giganti e dalle ipnotizzanti barriere coralline agli imponenti avamposti di montagne sottomarine nell’oceano aperto, che si rivelano essere tutti strettamente connessi tra loro, vitali per evitare la catastrofe climatica e in pericolo a causa di forme di pesca distruttive. Mentre Attenborough espone le più grandi minacce alla salute dei nostri oceani come non si era mai visto prima, si sofferma anche su storie ispirate da tutto il mondo per rivelare la scoperta più straordinaria di tutte: agendo ora, l’opportunità di recuperare la vita marina su una scala senza precedenti è a portata di mano.
“ La mia vita ha coinciso con la grande era delle scoperte oceaniche ”, ha dichiarato Attenborough. ” Negli ultimi cento anni, gli scienziati e gli esploratori hanno rivelato nuove specie straordinarie, migrazioni epiche ed ecosistemi complessi e sorprendenti, al di là di quanto potessimo immaginare da giovane. In questo documentario condividiamo queste meravigliose scoperte, scopriamo perché il nostro oceano è in condizioni di salute così precarie e, cosa forse più importante, mostriamo come può tornare a vivere “.
Tom McDonald, executive vice president of Global Factual and Unscripted Content di National Geographic, ha dichiarato: ” Sono entusiasta del fatto che, attraverso il potere delle piattaforme globali di National Geographic, il pubblico di tutto il mondo potrà interagire con lo storytelling tipico di Sir David Attenborough e con il messaggio ispiratore di questo speciale. Nessuno avrebbe potuto presentare questo documentario epocale meglio di Attenborough e sono lieto che stia collaborando per la prima volta con National Geographic su un tema attuale e che gli sta a cuore “.
Attraverso avvincenti testimonianze dirette e una fotografia straordinaria e coinvolgente, la serie offre una storia inedita sull’importanza e sulla salute del nostro oceano. Con spettacolare sequenza sottomarine e una riflessione sulla vita esplorativa dello stesso Attenborough, dimostra il ruolo vitale che l’oceano svolge nella difesa contro i disastri climatici e nel sostegno di tutta la vita sulla Terra. Il documentario si concentra sulle azioni umane che portano al collasso degli oceani e sugli effetti delle tecniche di pesca distruttive, come il dragaggio e la pesca a strascico, su interi ecosistemi marini, sulle comunità costiere e sul clima globale. I film mozzafiato mostrano inoltre l’incredibile resilienza e la capacità di recupero degli oceani quando vengono protetti, offrendo le soluzioni di protezione marina già disponibili e le azioni che dobbiamo intraprendere per ripristinare l’abbondanza e la vitalità degli oceani e garantire un futuro più sano per tutti noi.
Gli educatori possono essere parte della soluzione, parlando dela serie nelle classi e ispirando i giovani, futuri custodi degli oceani. Nel corso di quest’anno, il National Geographic Pristine Seas metterà il film documentario a disposizione degli educatori di scuole, università, musei e biblioteche, e per conferenze ed eventi educativi e di beneficenza a scopo non commerciale.
Per saperne di più: nationalgeographic.org/society/ocean-with-david-attenborough/ .
I segreti dell’oceano con David Attenborough è diretto da Toby Nowlan, Keith Scholey e Colin Butfield e prodotto da Nowlan per Silverback Films. Il film è una coproduzione Silverback Films e Open Planet Studios. Tra gli produttori esecutivi ci sono Louise Pedersen e Rachel Job per All3Media International (partner per la distribuzione televisiva globale del film), Tom McDonald e Janet Han Vissering per National Geographic, Jasper Smith per Arksen Ltd e 10% for the Ocean, Minderoo Productions Limited, Enric Sala per National Geographic Society e Pristine Seas, Kristin Rechberger per Dynamic Planet e Revive Our Ocean, Rolly van Rappard e Francoise van Rappard per Don Quixote Foundation e Olivier Wenden per La Fondazione Principe Alberto II di Monaco.