Nicholas Alexander Chavez ha dichiarato in un’intervista a ELLE di non avere rimpianti. Neanche uno.

Non per la pandemia che lo ha costretto a lasciare Los Angeles. Non per i mesi passati a bussare alle porte della Florida vendendo assicurazioni. Non per i cartelloni pubblicitari che, quattro anni dopo, lo avrebbero ritratto come Lyle Menendez nella serie Netflix Monsters, diretta da Ryan Murphy.

A 25 anni, Chavez guarda indietro e dice: “Sapevo di essere un artista, anche quando non recitavo.”

Quel talento innato, coltivato tra Shakespeare e piccole produzioni scolastiche, lo aveva portato prima alla Rutgers University e poi a tentare il tutto per tutto a Los Angeles. Ma è nel momento di maggior difficoltà – lontano dai riflettori, vicino ai limiti – che ha trovato il suo superpotere: una nuova mentalità.

“Anche se stai vendendo auto, fallo al 100%. Perché è da lì che riparti.”

È così che è arrivato il ruolo in General Hospital, un Emmy, poi Monsters con Javier Bardem e Chloë Sevigny, e Grotesquerie accanto a Niecy Nash. E ora, Chavez si prepara a tornare sugli schermi con un titolo iconico:

a luglio uscirà I Know What You Did Last Summer, l’ultimo sequel del celebre horror del 1997.

Un cast corale, un alto “fattore shock”, il ritorno di Freddie Prinze Jr. e Jennifer Love Hewitt, insieme alla collega Sarah Pidgeon. Un omaggio al passato che promette di far tremare il presente.

Oggi sogna ruoli in dark comedy, personaggi storici, storie vere da raccontare. E ammette, con un sorriso gentile, che da bambino amava fingere di essere un prete, officiando messe casalinghe con succo di mirtillo e pane. “Il piccolo me sarebbe orgoglioso.”

E noi, che a volte ci sentiamo persi tra i piani saltati e le strade sbagliate, lo guardiamo e pensiamo:

forse non esistono davvero deviazioni, ma solo passaggi segreti verso ciò che siamo destinati a diventare.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical